Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sudanese arrestato a Crotone

I poliziotti della Squadra mobile di Siracusa e Crotone hanno eseguito un provvedimento di fermo d'indiziato di delitto nei confronti di un cittadino sudanese, Ahmed Sabir Abdalla, di 26 anni, ritenuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il giovane è giunto in Italia lo scorso febbraio, dopo essere stato soccorso in mare insieme ad altri immigrati, a bordo di una nave appartenente ad un'Ong arrivata nel porto commerciale di Augusta.

A suo carico gli investigatori della polizia di Stato - sulla scorta delle dichiarazioni di testimoni e vittime delle violenze subite in Libia - hanno raccolto elementi in ordine al pieno inserimento nell’organizzazione criminale capeggiata da trafficanti libici ed in particolare in ordine alla collaborazione dell’indagato con i trafficanti in tutte le fasi precedenti e preparatorie del viaggio via mare.

In particolare, l’indagato si sarebbe occupato di mantenere l’ordine negli immobili utilizzati in Libia per trattenere gli immigrati fino alla partenza verso l’Italia.

Il sudanese, inoltre, si sarebbe reso responsabile di violenze non solo psicologiche, ma anche fisiche, ai danni di persone rinchiuse nei campi.

Le risultanze investigative raccolte hanno, quindi, consento alla Procura distrettuale antimafia di Catania di emettere il provvedimento restrittivo che è stato stato eseguito a Crotone, in quanto l’indagato è stato rintracciato presso il Cara di Isola di Capo Rizzuto (Kr).

Il Gip di Crotone ha, infine, convalidato il decreto di fermo disponendo l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.