Droga e reperti archeologici a casa di due fratelli, un arresto
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I finanzieri del Comando provinciale di Crotone, durante un servizio di controllo a Isola Capo Rizzuto, hanno fermato un’auto condotta da un pluripregiudicato, sprovvisto di patente di guida e gravato da una misura di prevenzione personale.
L’evidente stato di agitazione e nervosismo manifestato dall'uomo ha fatto insospettire le fiamme gialle che, su autorizzazione del pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica di Crotone, hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e veicolare nel corso della quale, grazie al fiuto dei cani “Val” e “Babel”, hanno rinvenuto, sulla persona, una dose di cocaina ed alcune banconote, poi risultate contraffatte.
E' seguita quindi una perquisizioni nell'abitazione che il fermato condivide con il fratello - poi tratto in arresto - dove le unità cinofile hanno individuato oltre 75 grammi di marijuana e una trentina di reperti archeologici, illecitamente detenuti, risalenti al periodo della Magna Grecia che, per il direttore del Museo Archeologico nazionale di Crotone, intervenuto a titolo di consulenza per la loro preliminare catalogazione, sono risultati di rilevante interesse storico-archeologico. In particolare, tra i reperti figura anche una rarissima moneta classificata come “tetradracma ateniese in argento del V secolo a.C.”