Vazzano, denunciate quattro persone per possesso di attrezzi da scasso
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Continuano incessanti anche nel serrese i controlli della Polizia di Stato, un’’azione pianificata di prevenzione atta a garantire una maggiore capillarità e presenza sul territorio, grazie anche all’intervento di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”, in ausilio alle pattuglie delle Volanti del Commissariato. L’obiettivo è quello di assicurare il costante presidio del territorio, considerato anche l’avvio della stagione estiva con la maggiore movimentazione di persone e mezzi e tenuto conto della necessità di prevenire gravi reati che destano particolare allarme sociale nella collettività quali rapine, furti, spaccio di sostanze stupefacenti e reati in materia di armi. Proprio per tale ragione, il Dirigente del Commissariato di PS di Serra San Bruno, dottor Antonio Lanciano, ha intensificato l’intero dispositivo dei servizi di controllo del territorio, non solo nel Comune di Serra San Bruno, ma anche in tutti i Comuni ricadenti nella giurisdizione, ponendo particolare attenzione agli obbiettivi sensibili che maggiormente potrebbero destare l’interesse, o essere oggetto di azioni illegali da parte della criminalità organizzata e non. Nel corso di tali servizi, nell’ultima settimana,sono state identificate e controllate circa 370 persone, 194 veicoli, sono state elevate 6 contravvenzioni al Codice della strada ed eseguite diverse perquisizioni personali. Proprio nell’ambito di tali controlli, nella notte sorsa, due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, a disposizione del Commissariato di PS, nel transitare sulla SP 67, località Cricelli, nel Comune di Vazzano, e notata un’autovettura sospetta, hanno ritenuto opportuno sottoporla a controllo. Gli occupanti del veicolo, tutti di nazionalità rumena e residenti in altre province, a specifica domanda non sono stati in grado di fornire giustificazioni circa la loro presenza in quel territorio: considerato il loro atteggiamento preoccupato ed evasivo, gli stess isono stati sottoposti a perquisizione, che ha consentito di rinvenire all’interno del mezzo da loro utilizzato numerosi oggetti atti allo scasso tra cui una tronchese, un piede di porco, un seghetto con lama predisposta al taglio di acciaio e ferro, una pinza e diversi cacciaviti, che sono stati sottoposti a sequestro. Per tale motivo, i quattro rumeni sono stati deferiti in stato di libertà ed in concorso alla competente autorità giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Inoltre, sono stati approfonditi i controlli sui documenti del veicolo in uso ad uno di loro, i quali hanno evidenziato che la relativa assicurazione rca e la carta di circolazione risultavano essere presumibilmente contraffatte. Pertanto, in attesa di ulteriori accertamenti al riguardo, l’autovettura in questioneè stata sequestrata amministrativamente per violazione dell’art. 193 del Codice della strada e sono stati sottoposti a sequestro penale il certificato assicurativo e la carta di circolazione. Alla luce di ciò, l’utilizzatore è stato denunciato a piede libero anche per i reati di uso di atto falso e ricettazione. I quattro rumeni saranno presto allontanati con provvedimento di foglio di via obbligatorio.
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