Lite tra familiari per confini di terreni culmina in un tentato omicidio, due arresti
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Nel pomeriggio di mercoledì scorso, i carabinieri di Sant’Eufemia d’Aspromonte (Rc) sono stati contattati dal 118, dopo che una persona, con ferite d’arma da fuoco ad una gamba, si era presentato al posto di primo soccorso. Avviate le indagini, i militari hanno scoperto che l’uomo - prima di essere ferito - sarebbe stato minacciato insieme alla moglie da due persone armate di pistola e bastoni. I presunti aggressori, che sarebbero parenti della donna, sarebbero entrati in azione nelle campagne di Melicuccà, su terreni contesi da tempo tra le famiglie coinvolte. I due sono stati individuati, identificati e infine fermati con l’accusa di tentato omicidio.
Al termine delle attività di rito, gli indagati sono stati trasferiti nel carcere di Palmi.
La vittima, invece, è stata ricoverata - fuori pericolo di vita - presso l’ospedale di Reggio Calabria.
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