Greco (Cisal servizi) spiega il sostegno al Tropea Festival Leggere&Scrivere
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"Il progetto della IV edizione del Tropea Festival Leggere&Scrivere, presentato a Palazzo 'Luigi Razza' dai direttori artistici Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, continua ad essere una delle migliori sfide della città di Vibo Valentia al dilagare della illegalità, forse il deterrente ideale per tentare di superare i tanti disagi di ordine sociale e ambientale che hanno reso spesso invivibile la vita su questo territorio. Nella convinzione che quando un territorio si affida alla promozione e sviluppo della cultura vuol dire che ha scelto le sue armi migliori per combattere tutto quanto insidia, sopratutto il mondo della disoccupazione e delle difficoltà economiche e sociali. Per questo motivo abbiamo aderito all’appello del Sistema Bibliotecario per concorrere alla riuscita dell’iniziativa che giunta ormai al suo quarto anno continua ad alimentare i suoi effetti positivi in direzione della più adeguata crescita della società civile". Franco Greco, amministratore unico della Cisal Servizi, intervenuto alla presentazione del progetto, motiva il sostegno della Cisal all’organizzazione dell’evento e spiega anche perché questo tipo di sistema di essere positivi per il territorio fa parte della strategia messa in campo ormai da tempo dal Segretario Generale Franco Cavallaro. "Più si riesce ad avvicinare la gente al mondo del sapere e del fare e più aumentano le speranze per ridare a questa comunità la dignità di un tempo. Il parterre di qualità che il progetto annovera nel suo contenitore spiega – ha aggiunto Franco Greco - quanto sia intensa la voglia di aiutare Vibo Valentia ad uscire al più presto possibile dal tunnel della preoccupante condizione in cui si è cacciata per il proliferare della illegalità e la grande crisi che ha travolto la rete dell’occupazione e della imprenditoria. In questo contesto la Cisal Servizi, che da qualche anno continua ad incidere con la sua proposta nella rete di tutti quei settori nevralgici della società, fa sua anche l’idea, manifestata dal sindaco Elio Costa nel suo intervento, di pensare sempre di più all’identità di questo territorio magari richiamando alle radici per un “break del ritrovarsi” tutti quei personaggi vibonesi che con i loro prestigiosi incarichi professionali continuano ad onorare fuori confine Vibo Valentia. Costa ha proposto una ricognizione di quanti hanno illustrato e continuano a farlo ancora oggi la loro “vibonesità” ritenendolo un apporto di forte respiro socio culturale. Fare un raffronto tra la Vibo di ieri e quella di oggi, attraverso la viva partecipazione dei protagonisti, resta sempre una idea interessante e che non può non portare verso un percorso
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