Chiusura Poste Rombiolo, Pd: "Oltre mille firme per esprimere la volontà della popolazione"

“Sono trascorsi 90 giorni dalla chiusura, definita temporanea, e decretata dalla dirigente provinciale di Poste Italiane, e ancora il problema è lungi dall’essere risolto. Come Partito democratico di Rombiolo ci siamo fatti interpreti delle istanze di protesta dei cittadini del paese capoluogo e pertanto abbiamo promosso una petizione popolare al fine di denunciare con più forza i notevoli ritardi e la completa disorganizzazione della dirigenza di Poste”. È quanto afferma il segretario del circolo del Pd di Rombiolo Massimo Aiello per il quale “è ormai acclarato  che le motivazioni utilizzate dall’ente per giustificare tale provvedimento si sono rivelate prive di qualsiasi fondamento poiché nessun atto formale a firma degli ordini preposti evidenzia l’inagibilità dei predetti locali. Occorre ricordare al responsabile dell’atto aziendale che nel nostra provincia diversi uffici postali rimangono tuttora aperti pur non rispettando i minimi requisiti di legge in materia di agibilità e di barriere architettoniche. Le incongruenze sono talmente palesi che la popolazione ha risposto in massa al nostro appello. Da qui  - aggiunge l’esponente del partito renziano - un doveroso ringraziamento ai numerosi cittadini che hanno fatto propria questa petizione promossa dal locale circolo del Partito Democratico. Devo sottolineare ancora una volta la maturità dei cittadini di Rombiolo, i quali, per le giuste battaglie, hanno sempre fanno fronte comune sostenendo le iniziative da qualunque area politica provenissero. Le oltre 1000 firme raccolte sono un segno chiaro di unità. Per il modo in cui si stato compiuto tale atto, abbiamo voluto portare il caso a conoscenza delle Istituzioni preposte fino al nostro Segretario nazionale nonché Presidente del Consiglio. Non si può far finta di nulla quando si rilasciano dichiarazioni del tipo: ‘La presenza fisica degli uffici postali nei piccoli centri può essere infatti utilizzata dalle amministrazioni locali come un ulteriore canale per usufruire di servizi di pubblica utilità. Il mio impegno, nella direzione, avrà un obiettivo preciso: soddisfare le esigenze di tutto il territorio vibonese, offrendo servizi efficienti e di qualità….’ e poi agire diversamente. Rombiolo dice basta alla continua spoliazione di servizi cui è stato destinatario negli ultimi tempi, e con esso, tutta l’area del poro. Adesso – è la conclusione - i cittadini di Rombiolo chiedono risposte chiare, stavolta si va fino in fondo, indietro non si torna. E’ giusto eliminare gli sprechi ma non eliminare i servizi che funzionano e danno risposte  alla popolazione”.