Serra. Visita Lotti, Tassone: “Segnale di attenzione del Governo”

“La visita del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti a Serra San Bruno e alla gente ha rappresentato  un chiaro segnale di attenzione che il Governo nazionale, guidato dal presidente Matteo Renzi, ripone nei confronti del Mezzogiorno, della Calabria ed in particolare del nostro territorio”. È quanto afferma il sindaco Luigi Tassone che aggiunge: “per l’intera amministrazione comunale e per il sottoscritto aver accolto nel palazzo municipale il sottosegretario Luca Lotti ha rappresentato un onore, cosi come altrettanto importante è stato accogliere il presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, e diversi altri parlamentari calabresi. Luca Lotti, ha dedicato un’intera giornata alla scoperta e alla visita di alcune realtà positive presenti nella provincia vibonese, sia amministrative, e quindi pubbliche, che aziendali private, come quella fatta all’azienda ‘Colacchio’ di San Costantino. Quella di Lotti – specifica il capo dell’esecutivo - non è certamente stata una passerella politica ma è stata l’occasione per riscontrare, dopo le scelte operate in sede Cipe, di cui è segretario, con importanti investimenti sulla viabilità calabrese, le tante problematiche che ancora attanagliano la nostra terra. Una visita nella quale il sottosegretario Lotti ha saputo dimostrare di essere in grado di leggere le diverse sfaccettature della realtà calabrese alla presenza di molti sindaci dell’entroterra vibonese di cui Serra San Bruno ha il ruolo di comune capofila. Un chiaro impegno è stato assunto anche per l’intero completamento della Trasversale delle Serre sia sul tratto vibonese che sull’ultimo tratto soveratese che ancora deve vedere la luce. Un ringraziamento particolare, infine, lo voglio rivolgere  all’onorevole Bruno Censore per il lavoro che quotidianamente porta  avanti in favore di  questo territorio e della Calabria tutta, e per aver fortemente voluto la presenza del Sottosegretario Luca Lotti a Serra San Bruno. Come amministrazione comunale – conclude Tassone - sapremo sicuramente cogliere le opportunità offerte dal Governo agli enti locali e sono sicuro che in quel contesto non mancherà il sostegno dell’esecutivo nazionale e del sottosegretario Lotti nei confronti del quale riponiamo tanta fiducia”. 

Trasversale delle Serre, il Comitato: “Da Lotti altre promesse, ma soluzioni ancora lontane”

Ci auguriamo che il sottosegretario Luca Lotti, ieri in visita a Serra San Bruno, abbia parlato di Trasversale delle Serre con piena cognizione di causa e non solo per sentito dire”. Lo scrive, in una nota, il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che coglie l'occasione per fare il punto sulla mobilitazione in corso, mirata a velocizzare i tempi di realizzazione della perenne incompiuta superstrada “Jonio-Tirreno”. “Abbiamo notato - continua il comunicato - tra il pubblico al seguito del braccio destro di Renzi,  la presenza, non sappiamo se in veste ufficiale, di funzionari Anas in servizio presso il compartimento regionale di Catanzaro. Una nota positiva, almeno per due aspetti: 1) ciò può infatti significare che anche per loro le ferie sono finite, per cui torneranno presto a garantire la dovuta attenzione al territorio; 2) se i suddetti funzionari sono arrivati a Serra San Bruno da Soverato, avranno percorso la Trasversale, attraversando Gagliato, Argusto, Chiaravalle e Torre di Ruggiero. Avranno, pertanto, verificato con mano le problematiche di un tratto di superstrada appena inaugurato che già presenta preoccupanti segni di abbandono: luci spente sugli svincoli e nelle gallerie, pericolosissimi coprigiunti difettosi e ballerini, asfalto da sistemare in più punti. L'onorevole Lotti ha garantito che, con la Trasversale delle Serre, si passerà ben presto dalle parole ai fatti. Dopo mezzo secolo d'attesa vorremmo tutti che fosse vero. Ma al momento, al di là di una generica promessa di inaugurazione del nuovo tratto di Monte Cucco, per il mese di ottobre, non si muove null'altro. Sui due lotti più importanti da realizzare (Gagliato-Satriano e Vazzano-Vallelonga) permane l'incognita dei finanziamenti. E nessuna buona notizia arriva per la bretella abbandonata Gagliato-Petrizzi, il cui vergognoso stato di degrado si aggrava di anno in anno. Quanto agli ex operai che attendono da ben 14 anni di essere pagati, tutto tace. Sul punto, l'Anas si dichiara impegnata nel difficilissimo compito di rintracciare il carteggio in questione, mentre la politica... fa finta di non sapere. Pertanto – è la conclusione - la risoluzione della vicenda Trasversale delle Serre nella sua completezza appare, ancora e purtroppo, molto lontana”.

Comunali Serra. Luca Lotti a sostegno di Luigi Tassone

S’infiamma la campagna elettorale nella cittadina della Certosa con l’arrivo di politici di caratura nazionale. Il PD ha predisposto il convegno “L’impegno del Governo per il Mezzogiorno, la Calabria e Serra San Bruno” che avrà luogo lunedì a partire dalle 17.30 a palazzo Chimirri. Momento saliente dell’evento sarà l’intervento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'Editoria e segretario del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica Luca Lotti. I lavori saranno aperti dal deputato democrat Bruno Censore e vedranno la relazione del candidato a sindaco della lista “La Serra rinasce” Luigi Tassone. La manifestazione scaturisce dallo stretto rapporto, intensificatosi nell’ultimo anno, fra il deputato serrese ed il renziano doc.

“Il Governo ha accreditato 2,3 milioni alla Provincia di Vibo”: ossigeno per i dipendenti

“Un primo importante passo verso la risoluzione di una vertenza drammatica che coinvolge centinaia di persone e il futuro della qualità dei servizi di un ampio territorio. Arriva l’accredito dei primi 2,3 milioni di euro per la Provincia di Vibo. A nome di tutto il Partito democratico, e mio in particolare, ringrazio il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti per l’impegno profuso”. È quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico calabrese Ernesto Magorno nell’apprendere la notizia e i ringraziamenti della dottoressa Gambino a nome dei dipendenti tutti per impegno profuso ringrazia il sottosegretario Lotti. “Per quanto concerne gli stipendi dei dipendenti – specifica Magorno - le risorse sono state sufficienti a pagare la mensilità di dicembre e le tredicesime. Devono ancora essere liquidati gli stipendi di gennaio, febbraio e marzo 2016. Serve, quindi, un ulteriore sforzo da parte del Governo e della deputazione calabrese democratica che segue con apprensione la vicenda dei dipendenti delle Province. Siamo certi – conclude Magorno – che il governo ed in particolare il sottosegretario Lotti che ha già dimostrato in maniera concreta la propria vicinanza alla nostra regione, sapranno attuare ulteriori interventi concreti a sostegno di questa problematica vertenza”.

Luna di miele tra Censore e Lotti che gli blinda il collegio “centro”

Stasera non sarà più un mistero e con tutta probabilità le indiscrezioni saranno confermate. La luna di miele tra Luca Lotti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e il deputato democratico Bruno Censore prosegue in Calabria. Dopo la cena con il tesoriere del Pd, Bonifazi, e i costanti rapporti anche con il ministro Boschi, Bruno Censore si è ritagliato un ruolo di primissimo piano su scala regionale, grazie soprattutto alla sua capacità di penetrare il territorio e costruire un sempre più largo consenso. Infatti consolidata la provincia di Vibo Valentia, il deputato democrat, da tempo starebbe lavorando anche sulle province di Catanzaro e Crotone. E proprio in provincia di Catanzaro, Censore, che già aveva incassato un buon risultato alle scorse regionali col suo candidato Michele Mirabello, pare stia costruendo un solido consenso raccogliendo attorno a se diversi sindaci, consiglieri comunali, segretari di circolo e personalità del civismo, come testimonia la nascita del movimento "Calabria in Cammino”, presentata proprio al palazzo che ospita la provincia di Catanzaro. Tutto questo, ovviamente, non è passato inosservato a Roma dove, e non è più un mistero, Bruno Censore si muove sotto le alte sfere renziane. Così dopo essere stato a cena con Bonifazi - i bene informati sostengono anche in compagnia del segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e del Presidente della Regione Mario Oliverio - lo stesso Censore avrebbe preso parte ad una cena col potentissimo Luca Lotti. Da qui, sempre i bene informati, danno ormai Censore, che ha sempre votato tutte le riforme del Governo Renzi, in prima fila per essere il candidato capolista nella circoscrizione centro. La svolta la sera prima del voto sull’Italicum quando Censore sarebbe andato a cena con un bel gruppo altolocato di renziani tra cui proprio il tesoriere del partito Bonifazi. Uno degli uomini del Pd che ognuno vorrebbe sedersi a fianco e che gli ha aperto le porte delle alte sfere democratiche renziane.

 

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Provincia di Vibo: Oliverio ha chiesto l'intervento del Governo

"Il presidente della Regione Mario Oliverio, a Roma per importanti impegni istituzionali, continua a seguire con grande apprensione l’evolversi della protesta dei dipendenti della Provincia di Vibo Valentia ormai giunta al terzo giorno consecutivo". A farlo sapere è un comunicato trasmesso dall'Ufficio Stampa di Palazzo Alemanni. "Come è noto - si legge nel documento - una delegazione di questi lavoratori, esasperata perché non più in condizione di affrontare le scadenze quotidiane e di far fronte alle spese minime di sopravvivenza, nei giorni scorsi è salita sul tetto dell’edificio che ospita l’Ente e minaccia azioni eclatanti". "Il Governatore della Calabria, che è in continuo contatto con il consigliere regionale Michele Mirabello - è scritto nella nota - che lo tiene costantemente informato sull’evolversi della situazione, questa mattina ha incontrato nella Capitale il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, a cui ha espresso forte preoccupazione per questa vicenda che riguarda 372 dipendenti che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi a causa del grave dissesto finanziario dell’Ente. Oliverio ha informato il Sottosegretario della Presidenza del Consiglio sul fatto che, per circa due anni, sebbene con notevoli difficoltà e senza alcuna regolarità a causa della situazione di dissesto, la Provincia è riuscita a retribuire i lavoratori. “Negli ultimi cinque mesi, però - ha proseguito il presidente della Giunta regionale - le casse e le risorse dell’Ente non consentono più l’erogazione degli stipendi e, soprattutto negli ultimi giorni, stiamo assistendo ad una evidente esasperazione degli animi ed ad una degenerazione della protesta per la quale si cominciano a temere possibili disordini o incidenti che finora, per fortuna, sono stati scongiurati. Il Consiglio Regionale della Calabria nella seduta del 16 Giugno scorso ha licenziato le “disposizioni urgenti per l’attuazione del processo di riordino delle funzioni a seguito della legge 7 Aprile 2014 n. 56″, attraverso le quali ovviamente solo una parte del personale attualmente in carico all’Ente transiterà nei ruoli regionali (da una proiezione circa 90 su 372) consentendo in prospettiva solo un parziale alleggerimento dello stato di difficoltà finanziaria. Come Regione non possiamo fare di più. A questo punto deve intervenire lo Stato”. “Ti chiedo –ha concluso Oliverio rivolgendosi a Lotti - di valutare insieme al Governo qualsiasi ipotesi di intervento che consenta di sollevare l’Ente dalle suddette difficoltà finanziarie e ridare serenità ai lavoratori ed alle loro famiglie”. 

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