“Il Governo ha accreditato 2,3 milioni alla Provincia di Vibo”: ossigeno per i dipendenti
- Written by Redazione
- Published in Politica
- 0 comments
“Un primo importante passo verso la risoluzione di una vertenza drammatica che coinvolge centinaia di persone e il futuro della qualità dei servizi di un ampio territorio. Arriva l’accredito dei primi 2,3 milioni di euro per la Provincia di Vibo. A nome di tutto il Partito democratico, e mio in particolare, ringrazio il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti per l’impegno profuso”. È quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico calabrese Ernesto Magorno nell’apprendere la notizia e i ringraziamenti della dottoressa Gambino a nome dei dipendenti tutti per impegno profuso ringrazia il sottosegretario Lotti. “Per quanto concerne gli stipendi dei dipendenti – specifica Magorno - le risorse sono state sufficienti a pagare la mensilità di dicembre e le tredicesime. Devono ancora essere liquidati gli stipendi di gennaio, febbraio e marzo 2016. Serve, quindi, un ulteriore sforzo da parte del Governo e della deputazione calabrese democratica che segue con apprensione la vicenda dei dipendenti delle Province. Siamo certi – conclude Magorno – che il governo ed in particolare il sottosegretario Lotti che ha già dimostrato in maniera concreta la propria vicinanza alla nostra regione, sapranno attuare ulteriori interventi concreti a sostegno di questa problematica vertenza”.
Related items
- Istituzione dell’ufficio di Servizio sociale per minori a Vibo: Il presidente della Provincia, Salvatore Solano e la direttrice dell’Ussm di Catanzaro, Anna Costanzo, siglano l’accordo
- Inchiesta Dedalo, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, certo di chiarire la propria posizione in tempi brevi: “Ho piena fiducia nella Giustizia”
- “Rinascita Scott”, la Provincia di Vibo Valentia si costituirà parte civile
- Vibo, il presidente della Provincia vuole istiture una Consulta delle associazioni
- I parlamentari Pd Enza Bruno Bossio ed Ernesto Magorno a Civita dopo la tragedia avvenuta nelle Gole del Raganello