Imbarcazione a vela carica d'immigrati intercettata in Calabria, fermati i presunti scafisti

Continua l’attività di controllo e sorveglianza delle frontiere marittime effettuato dalla componente aeronavale della Guardia di finanza, nel suo ruolo di unica polizia del mare, rappresentata in Calabria dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, che opera a mezzo dei suoi Reparti dipendenti su tutta la costa calabra, in piena sinergia con le Capitanerie di Porto in mare, la Polizia di Stato e i Carabinieri a terra, unitamente ai vari enti che, coordinati dalle Prefetture, consentono una gestione efficiente dei migranti senza rischi per la cittadinanza.

Il dispositivo integrato di sorveglianza aeromarittima delle coste nazionali posto in essere dalla Guardia di Finanza si è attivato, a seguito dell'individuazione, nelle prime ore della mattinata di ieri, da parte del pattugliatore della polizia di Frontiera Romena, operante sotto l’egida dell’Agenzia per la Guardia di Frontiera e Costiera europea (FRONTEX) di uno sloop a circa 5 miglia da Monasterace Marina (RC).

Una vedetta della Sezione Operativa Navale di Roccella Jonica, dipendente dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia ha così intercettato, affiancato e bloccato in sicurezza, a circa 3,5 miglia da Punta Stilo (RC), l’imbarcazione con bandiera di cortesia USA. Preso il controllo dell’imbarcazione e assicuratisi delle condizioni delle persone a bordo, i Finanzieri, una volta constatato che vi erano le condizioni di sicurezza per condurla in porto, hanno quindi scortato la barca a vela sino agli ormeggi del Porto di Roccella Jonica. Giunti a terra i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza precedentemente allertate e la barca è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le successive attività di Polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri e condotte dai militari della Sezione Operativa navale di Roccella Jonica con la collaborazione del Commissariato di Siderno, hanno permesso di individuare e sottoporre a fermo due presunti trafficanti di persone di origine turca.

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A Monasterace si celebra il Sommo poeta con l'evento culturale "Lectura Dantis"

A pochi mesi dalle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo poeta, Dante Alighieri, sono già tanti i progetti nazionali al vaglio del Comitato per le celebrazioni.

Un fitto calendario, iniziato con l’istituzione del “Dantedì” da parte del Consiglio dei Ministri, che concluderà a fine 2021.

Celebrazioni che intendono rafforzare la cultura nel nostro Paese e che sono promosse anche dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso l’evento culturale “Lectura Dantis”, opera teatrale che rientra nel programma delle manifestazioni nell’area metropolitana, ideata e organizzata dalla Pro loco "La Coppa Vitrea" di Varapodio.

Un viaggio nell’eterna bellezza dei versi della Divina Commedia, accompagnati da brani musicali, coreografie e danze, che si terrà in una scenografica piazza Porto Salvo a Monasterace l’11 agosto alle ore 21,30.

La Pro loco "La Coppa Vitrea" con questo evento culturale di canto, ballo e recitazione tutto improntato al Canto V dell’Inferno, prima cantica della Divina Commedia, si prefigge di ravvivare la memoria del poeta, il cui ricordo è vitale per la sopravvivenza della nostra mente, quale perno dell’unita d’Italia e della lingua italiana, rafforzando ulteriormente il legame tra il Sommo poeta e la Calabria, che può avere un ruolo cardine nella cultura italiana da trasmettere alle generazioni future. Non ci resta che attendere la prima pièce teatrale di Monasterace e le altre location che toccherà l'evento culturale "Lectura Dantis" per apprezzare al meglio l’opera di Dante e far sorgere quella curiosità intellettuale verso di essa, che sicuramente attrarrà visitatori interessati alle manifestazioni teatrali di rilevanza nazionale che lasceranno lo spettatore col fiato sospeso nell’incanto dei versi danteschi.

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Spaccio di marijuana, 4 persone in manette

Tre gambiani ed un nigeriano, residenti a Monasterace Marina (Rc), sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.

In particolare, durante un servizio effettuato per far rispettare le norme anticontagio, i militari hanno notato Alhagie Sallah, 26 anni, che camminava a piedi lungo la strada statale 106, tra i comuni di Riace e Monasterace ed hanno deciso di fermarlo per un controllo, trovandogli, nella tasca dei pantaloni, 12 grammi di marijuana.

Gli uomini dell'Arma hanno, pertanto, deciso di perquisire la sua abitazione. Giunti sul posto, hanno sorpreso i due coinquilini di Sallah, Ibrahim Jallow e Omar Nyassi, di 30 e 22 anni, intenti a vendere 27 grammi di marijuana a Silvester Ekahjae, 27enne di nazionalità nigeriana.

Durante l'attività, nell’appartamento, sono state rinvenute tre 3 buste in cellophane, con all'interno 800 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente e banconote di diverso taglio.

Sallah, Jallow e Nyassi sono stati arrestati e posti ai domiciliari, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Ekahjae è stato invece tratto in arresto e condotto nel penitenziario di Locri, perchè destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa del gip presso il tribunale di Parma, per reati in materia di stupefacente.

Ucciso per una relazione con la figlia del boss, catturato il presunto responsabile

All'alba di ieri mattina i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica e della locale Stazione hanno eseguito, a Monasterace, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Cosimo Sorgiovanni, di 41 anni.

Il destinatario della misura, oltre ad essere ritenuto organico alla cosca di ‘ndrangheta facente capo alla famiglia Ruga, è gravemente indiziato dell’omicidio di Alfredo Pileggi, il 38enne ucciso l’8 febbraio 2016, con 5 colpi di pistola calibro 45, mentre si trovava a bordo della sua Fiat Punto

Le indagini avviate nell'immediatezza dell'agguato hanno permesso agli investigatori di raccogliere "gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza" nei confronti di Sorgiovanni.

Per gli investigatori, il movente dell’omicidio andrebbe ricercato nella relazione extraconiugale intrattenuta da Pileggi con la figlia di un noto esponente della criminalità organizzata locale.

Le indagini hanno permesso agli inquirenti di ottenere ulteriori conferme sulle motivazioni del cruento fatto di sangue, consentendo anche di scoprire che, a maggio 2015, la vittima era stata avvicinata per chiarire la vicenda.

Il suggello alle ipotesi investigative è arrivato grazie ai risultati delle analisi scientifiche che avrebbero permesso di trovare sui vestiti e sul corpo di Sorgiovanni alcune particelle di polvere da sparo pienamente compatibili con i bossoli sequestrati sulla scena del crimine.

L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria.

Doppia scossa di terremoto in Calabria

Un terremoto di magnitudo 3.0 è stato rilevato alle 8.53 di oggi ad Albi, nella Presila catanzarese. 

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno localizzato l'ipocentro ad una profondità di 9 chilometri.

A distanza di poco più di un'ora è stata registrata una seconda scossa di magnitudo 2.1.

A scopo precauzionale sono state evacuate le scuole dei paesi ubicati a ridosso della zona in cui è stato individuato l'epicentro.

Granata della Seconda guerra mondiale trovata in una spiaggia calabrese

Un granata di fabbricazione inglese, risalente alla Seconda guerra mondiale, è stata trovata da un uomo, nei pressi dei resti del tempio Kaulon, a Monastrale Marina.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della locale Stazione, che hanno messo in sicurezza l’area, in attesa dell'arrivo degli artificieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.

 L’ordigno è stato, quindi, fatto brillare in condizioni di massima sicurezza, sia per le persone, che per gli importanti resti archeologici presenti nell'area.

 

 

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La "Notte europea dei musei" sulle note dei piccoli talenti di Monasterace

Anche il Museo Archeologico dell’antica Kaulon parteciperà con un’accattivante iniziativa alla "Notte europea dei Musei".

Domani (sabato 19 maggio), dalle ore 20 alle ore 23.00, infatti, è prevista un’apertura straordinaria che avrà l’apporto di un coinvolgente evento musicale dal titolo "Sulle note dei piccoli talenti di Monasterace".

Alcuni giovani e talentuosi musicisti del luogo si esibiranno al pianoforte ed al violino e con loro i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Monasterace, che frequentano il corso di musica, eseguiranno noti brani musicali.

Interverranno all’iniziativa: Rossella Agostino, direttore del Museo archeologico e Parco archeologico dell’antica Kaulon; Cesare De Leo, sindaco di Monasterace e Gabriella Pisano assessore comunale all’Istruzione.

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Lite tra coinquilini finisce a coltellate

I Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno tratto in arresto UWEZE Solomon, 26enne del posto di origini nigeriane, colto nella flagranza di lesioni personali aggravate e violenza privata.

Lo stesso, a seguito di dissidi per futili motivi avvenuti con il coinquilino, un 32enne pakistano, gli avrebbe provocato delle lesioni utilizzando un coltello e, successivamente, gli avrebbe strappato dalle mani il telefono cellulare per impedire che questi chiedesse aiuto alle FF.OO. Solo l’immediato intervento dei Carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse.

I militari dell’Arma, nel corso della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto sia il coltello utilizzato per l’aggressione, sia il telefono cellulare della vittima che sono stati sottoposti a sequestro.

Sul posto è stato richiesto l’intervento del “118” che ha prestato le cure necessarie alla parte offesa riscontrandola affetta da: “ferita da taglio alla mano destra ed escoriazioni al terzo e quarto dito della mano destra”.

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