Imbarcazione a vela carica d'immigrati intercettata in Calabria, fermati i presunti scafisti
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Continua l’attività di controllo e sorveglianza delle frontiere marittime effettuato dalla componente aeronavale della Guardia di finanza, nel suo ruolo di unica polizia del mare, rappresentata in Calabria dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, che opera a mezzo dei suoi Reparti dipendenti su tutta la costa calabra, in piena sinergia con le Capitanerie di Porto in mare, la Polizia di Stato e i Carabinieri a terra, unitamente ai vari enti che, coordinati dalle Prefetture, consentono una gestione efficiente dei migranti senza rischi per la cittadinanza.
Il dispositivo integrato di sorveglianza aeromarittima delle coste nazionali posto in essere dalla Guardia di Finanza si è attivato, a seguito dell'individuazione, nelle prime ore della mattinata di ieri, da parte del pattugliatore della polizia di Frontiera Romena, operante sotto l’egida dell’Agenzia per la Guardia di Frontiera e Costiera europea (FRONTEX) di uno sloop a circa 5 miglia da Monasterace Marina (RC).
Una vedetta della Sezione Operativa Navale di Roccella Jonica, dipendente dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia ha così intercettato, affiancato e bloccato in sicurezza, a circa 3,5 miglia da Punta Stilo (RC), l’imbarcazione con bandiera di cortesia USA. Preso il controllo dell’imbarcazione e assicuratisi delle condizioni delle persone a bordo, i Finanzieri, una volta constatato che vi erano le condizioni di sicurezza per condurla in porto, hanno quindi scortato la barca a vela sino agli ormeggi del Porto di Roccella Jonica. Giunti a terra i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza precedentemente allertate e la barca è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le successive attività di Polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri e condotte dai militari della Sezione Operativa navale di Roccella Jonica con la collaborazione del Commissariato di Siderno, hanno permesso di individuare e sottoporre a fermo due presunti trafficanti di persone di origine turca.
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