Assalto caveau Sicurtransport, il bottino supera gli 8 milioni di euro
E’ un vero e proprio tesoro quello su cui hanno messo le mani i rapinatori che, domenica notte, hanno assaltato il caveau della Sicurtransport a Caraffa, in provincia di Catanzaro.
Secondo quanto comunicato dai responsabili dell’azienda agli uomini della Questura, i malviventi sarebbero riusciti a mettere le mani su un bottino di ben 8 milioni e 170 mila euro.
Obiettivo dei banditi era l’intero contenuto del caveau, ovvero una cifra che, al momento dell’assalto, si aggirava intorno ai 50 milioni di euro.
A mettere a segno il colpo è stata una banda di professionisti che non ha lasciato nulla al caso. L’azione è stata pianificata nei più minimi particolari. Nel volgere di poco più di dieci minuti, i rapinatori hanno letteralmente isolato l’area e sono entrati in azioni. Con un mezzo cingolato dotato di martello pneumatico hanno, quindi, sventrato la camera blindata che custodiva il denaro e si sono introdotti al suo interno.
Caricato tutto ciò che hanno potuto a bordo di fuoristrada, si sono quindi dileguati. Le auto sono state rinvenute sulle sponde del fiume Corace, non lontano dal luogo in cui è stata compiuta la rapina.
Le vetture, incendiate per ritardare l’afflusso di polizia e carabinieri, erano state rubate a Cosenza e provincia, mentre il mezzo cingolato impiegato per l’assalto è stato portato via da un cantiere in cui opera un’azienda di proprietà di imprenditore di Catanzaro.
Intanto, le indagini condotte dagli uomini della Squadra mobile del capoluogo di regione, stanno battendo tutte le piste. Allo stato, i poliziotti starebbero vagliando alcuni indizi, non da ultimo un proiettile sparato da un kalashnikov e rinvenuto nelle vicinanze del cave.
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