Contrabbando di carburante ed evasione fiscale, ditta occulta al fisco 11 milioni di euro
I finanzieri della Compagnia di Castrovillari (Cosenza) hanno scoperto una ditta individuale sconosciuta al fisco, attiva nel settore del commercio all’ingrosso di carburanti per autotrazione che dal 2015 operava senza dichiarare all'erario i propri redditi, risultando quindi evasore totale.
Le fiamme gialle hanno individuato un vero e proprio sistema di frode che prendeva le mosse con l’acquisto di carburante agricolo da parte del titolare della ditta, mediante l’utilizzo e l’esibizione di false autorizzazioni rilasciate da Agenzie delle dogane e dei monopoli.
Il carburante veniva, quindi, solo documentalmente, inviato a distributori che, di fatto, non ricevevano il prodotto.
In realtà, il titolare della ditta ritirava il gasolio agricolo per poi rivenderlo, ad un prezzo maggiore rispetto a quello di mercato, a terzi che nulla avevano a che vedere con l’attività agricola e che lo utilizzavano per autotrazione, in evasione dell’imposta di fabbricazione e consumo.
Al termine delle indagini, il titolare della ditta è stato pertanto denunciato per contrabbando di prodotti petroliferi ed ora rischia la pena della reclusione da uno a cinque anni.
Concluse le indagini di polizia giudiziaria, i finanzieri hanno avviato una verifica fiscale nei confronti della ditta individuale scoprendo che nel corso degli anni il titolare non aveva mai presentato dichiarazioni fiscali, né tantomeno pagato imposte.
È stato così ricostruito l’intero volume d’affari, attraverso “controlli incrociati” effettuati presso le ditte fornitrici ed accertamenti bancari.
A conclusione delle attività è stata rilevata la mancata dichiarazione di ricavi per circa 11 milioni di euro, evasione delle imposte sui redditi per circa 5 milioni di euro e di accisa per altri 5 milioni di euro ed Iva per ulteriori 2 milioni di euro.
Al termine dell’attività ispettiva, il titolare della ditta, originario del comune di Altomonte, è stato ulteriormente deferito all’Autorità giudiziaria per: occultamento o distruzione di documenti contabili, omessa dichiarazione annuale ai fini dell’Iva, e falsità materiale.
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