Fatti di San Ferdinando, Fratelli d’Italia: “Vergognosa assenza delle Istituzioni”
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"Esprimo, a nome mio e dell’intero Coordinamento regionale per la Cultura e Identità della Calabria, la massima solidarietà al carabiniere ferito durante una lite fra immigrati nella tendopoli di San Ferdinando e i sentimenti di pena e frustrazione per la morte accidentale di un giovane africano”. È quanto afferma Nino Spirlì, esponente di Fratelli d’Italia – An. “Il militare, costretto ad una lecita legittima difesa – spiega l’esponente di destra - ha dimostrato sprezzo del pericolo e alto senso della Legge. Purtroppo, la bestiale promiscuità di quei luoghi senza controllo e senza sicurezza mostra sempre di più la necessità di un intervento severo e definitivo da parte dello Stato che, a San Ferdinando, a Rosarno e nella Piana, continua a passeggiare solo per tagliare nastri e appoggiare candidati alle elezioni. I cittadini di questa grande fetta di Città Metropolitana si vergognano dell’assenza delle Istituzioni e dell’inappropriata presenza di certa malapolitica avvezza più al malaffare che alla difesa della legalità e dei diritti della propria gente. A farne le spese, oggi come sempre, restano i più deboli: giovani stranieri vittime del bisogno e della ferocia delle mafie e leali servitori dello Stato, sempre in prima linea. Fratelli d’Italia - AN farà la propria parte – conclude Spirlì- ma spera che anche il resto della presenza politica sul territorio dica un definitivo No alle camarille e ai bizantinismi di Palazzo e scenda in strada a fianco del popolo calabrese stanco e sfiduciato”.
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