Vibo, risolto il nodo dell'indennità di turnazione della polizia municipale
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La mediazione del Prefetto Giovanni Bruno su uno dei problemi più attuali, e che nella fattispecie riguardava la concessione della indennità arretrate sul servizio di turnazione dei lavoratori della Polizia Municipale di Vibo Valentia, ha fatto centro. Il sindaco Nicola D’Agostino, accompagnato dalla dirigente di settore Adriana Teti, accogliendo l’invito del Prefetto il quale a sua volta era stato sollecitato dalla Cisal, ha, infatti, disposto l’erogazione del saldo delle spettanze per il 2013 e annunciato che il 50% delle competenze per il 2014 verranno accreditate sugli stipendi del prossimo mese di aprile. E’ quanto affermato dal sindaco Nicola D’Agostino nel corso dell’incontro tra le parti ( Comune e Cisal) svoltosi mercoledì sera in Prefettura.L’intervento del Prefetto, che era assistito da Sergio Raimondo, vice Capo di Gabinetto, è valso a superare le difficoltà che si erano frapposte alla richiesta della Cisal che interpretando e facendosi carico delle giuste rivendicazioni dei lavoratori della Polizia Municipale aveva accelerato la richiesta indirizzata verso una immediata soluzione della vertenza. “Il motivo della protesta - ha esordito Filippo Curtosi, segretario provinciale della Cisal - è dettato dal fatto che i lavoratori della Polizia Municipale da anni non percepiscono l’indennità di turnazione, contrattualmente prevista, mentre altri percepiscono l’indennità di posizione organizzativa. Una discriminazione palese ed inaccettabile se è vero che fino ad oggi né il sindaco, né i dirigenti, né il segretario generale avevano provveduto alla stesura di atti concreti per il pagamento delle indennità dovute. Eppure per tanto tempo il personale si è assunto la responsabilità di affrontare con impegno e dedizione le carenze organizzative scaturite dai disservizi, per responsabilità che non possono essere attribuite al personale, riguardanti il controllo del territorio, la viabilità e la microcriminalità e provocate spesso da mancanza di personale per pensionamenti o inadattabilità ai servizi esterni , quasi sempre per motivi di salute. La decisione di questa sera dell’Amministrazione comunale – ha aggiunto Filippo Curtosi al termine dell’incontro - che ripara, con molto senso di responsabilità, alle gravi e assurde inadempienze degli ultimi anni, spiega quanto sia sempre più necessaria l’autorevolezza del Prefetto e la spinta della Cisal che finalmente può comunicare ai lavoratori interessati una ennesima testimonianza sulla proficuità della fiducia nel sindacato.”