La diocesi di Tropea nel nuovo libro di Pasquale Russo
- Written by Pietro De Leo
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La collana Tropiensa dell' editore Giuseppe Meligrana si e' arricchita di recente con il saggio di don Pasquale Russo, il quale ha inteso illustrare la Diocesi a cui ha dedicato la vita, quella cioè di Tropea dalle sue origini sino al 1818, quando con la bolla " De utiliori" del 27 giugno, Pio VII stabilì la revisione dei territori diocesani nel Regno delle Due Sicilie in base al concordato con Ferdinando I di Borbone e stipulato a Terracina il 16 febbraio dello stesso anno e sottoscritto dal card. Segretario di Stato Ercole Consavi e il cavaliere Luigi de' Medici Ottajani, ministro delle finanze del Regno. Fu allora - come è noto - che la diocesi di Nicotera venne aequae egualiter aggregata a quella di Tropea e retta perciò da un unico vescovo, suffraganeo della metropolia di Reggio Calabria, rimasta anche essa vacante dal 1814 al 1818, quando occupò la sede mons.Alessandro Tommasini traslato da Oppido Mamertina.
Un anno prima, il 6 febbraio 1817, il vescovo di Tropea mons. Gerardo Gregorio Mele era passato a miglior vita, mentre quello di Nicotera mons. Marra era venuto meno il 16 gennaio 1816.
Dopo tale lungo periodo di vacanza venne eletto il 21 dicembre 1818 come primo vescovo della nuova circoscrizione Tropea- Nicotera mons. Giovanni Tomasuolo.
Il volume di don Pasquale Russo che si articola in 3 parti ,corredato di documenti e riferimenti bibliografici, dalla cronotassi dei vescovi , scandisce quasi un millennio di storia , con eleganza e precisione, che merita senza dubbio di essere letto sopratutto dalle nuove generazioni perché si rendano conto dei tesori ad esse tramandati per essere sempre più conosciuti, custoditi e valorizzati, come giustamente auspica nella Presentazione il prof. Filippo Burgarella.
Questo libro è indubbiamente un interessante tassello della collana, finemente curata da Nicola D'Agostino, giunta al sesto volume.