Avrebbero favorito la latitanza di un ricercato, arrestati
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All'alba di oggi, gli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria e dei Commissariati di Taurianova, Gioia Tauro e Polistena hanno eseguito quattro ordinanze di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di quattro persone accusate di aver favorito la latitanza di Giovanni Sposato.
Nel corso dell'operazione denominata “Shotgun”, sono stati tratti in arresto: Antonino Fucile, 48 anni; Giuseppe Rao (59); Giovanni Sposato (30) e Giovanni Sposato (29).
Per gli investigatori, Fucile avrebbe messo a disposizione del latitante un’abitazione di sua proprietà, in contrada Latinis di Taurianova; mentre i due Sposato avrebbero fornito supporto, assicurando il necessario scambio d'informazioni con la famiglia.
Infine, Rao, in qualità di infermiere professionale presso il reparto di cardiologia dell’ospedale di Polistena avrebbe garantito al latitante consulti sanitari e in occasione del suo ricovero in ospedale, si sarebbe attivato per fargli ricevere le cure del caso e per assicurare la riservatezza necessaria a sottrarlo alle forze dell’ordine.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.
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