In autostrada con 2 chili di cocaina: arrestato

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione disposta dal comando regionale Calabria, per contrastare lo spaccio di stupefacenti nei luoghi di villeggiatura e zone adiacenti e lungo le vie di comunicazione da e per le località turistiche della zona, i finanziarie del gruppo di Lamezia Terme hanno eseguito mirati controlli sul territorio. Osservando gli autoveicoli in transito sulle principali arterie stradali nelle zone di maggior attrazione turistica, i militari hanno concentrato l’attenzione su un’autovettura che procedeva velocemente sulla Salerno-Reggio Calabria, all’altezza dello svincolo di Lamezia Terme, effettuando manovre azzardate. Le Fiamme gialle lametine hanno proceduto al fermo dell’auto sospetta per i controlli di rito. Nonostante il conducente, un 27enne di Frosinone alla guida di una Lancia Ypsilon, ha asserito di essere un turista che stava rientrando nella sua città dopo un periodo di vacanza trascorsa in Calabria, il nervosismo non è sfuggito ai militari che, nell’ispezionare il veicolo, gli hanno richiesto informazioni sul motivo del viaggio proprio. La sua agitazione nel fornire giustificazioni che non sono apparse  convincenti ha indotto i finanziari ad invitare il controllato a seguirli in caserma, dove hanno provveduto ad una perquisizione approfondita del mezzo, eseguita con l’ausilio del cane antidroga che, dopo un’accurata ispezione del mezzo, ha segnalato la possibile presenza di stupefacenti. L’accurata ricerca effettuata successivamente dai finanzieri in corrispondenza dei punti in cui il cane antidroga si era soffermato, ha consentito di scoprire, stipati ed abilmente occultati in apposita intercapedine ricavata tra il vano motore e la parte inferiore del parabrezza del mezzo, 2 chilogrammi di cocaina, confezionati in 3 panetti pressati, rivestiti di cellophane, sigillati e sottovuoto. Contestualmente al sequestro del veicolo e della droga, i finanzieri hanno tratto in arresto il frusinate. Il traffico illecito scoperto avrebbe fruttato al soggetto, nella cessione “al dettaglio”, introiti per circa 130mila euro (sarebbero state smerciate 6000 dosi).