Cultura, Sculco accelera: "In Calabria urge un'inversione di tendenza"
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Dal nuovo direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Carmelo Malacrino, a cui esprimo i più sinceri auguri di buon lavoro, la Calabria si aspetta molto. Non soltanto - afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - perché è giovane ed estremamente competente. Una scelta, dunque, azzeccatissima. Ma anche perché la valorizzazione di uno dei Musei più importanti del Paese può essere il motore propulsivo per dare forza ed entusiasmo alle proposte culturali dell’intera regione che sono parte integrante di qualsivoglia politica finalizzata al rilancio dello sviluppo e dell’occupazione. La Calabria ha urgente bisogno, avendo la fortuna di possedere giacimenti culturali plurimillenari e di primissima grandezza, senz’altro di risorse e di investimenti in cultura, ma - sottolinea Flora Sculco - deve assolutamente invertire la tendenza in atto ed incominciare a ottimizzare l’esistente, modernizzandolo e mettendolo in rete. Proprio il Mezzogiorno e segnatamente regioni come la nostra, se intendono riguadagnare il tempo perduto e riposizionarsi nello scenario internazionale, debbono avvertire come ineludibili le prescrizioni dell’articolo 9 della Costituzione che accosta, tra i doveri della Repubblica, la promozione della cultura alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione. Tutti temi - conclude la consigliera regionale - che in Calabria, sono di stringente attualità”.
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