Pisl, Rosi: “Occasione da non perdere per le imprese turistiche”
Oltre a Serra San Bruno, ne fanno parte Mongiana (capofila), Fabrizia, Nardodipace, Brognaturo, Spadola, Simbario e Vallelonga. Il Pisl “Alte Serre vibonesi” nasce dall’idea di rafforzare la coesione in una zona che sconta disagi di comunicazione e ritardi di crescita. Un’intenzione tradotta in realtà grazie all’avviso pubblico “Azioni per il potenziamento delle reti di servizi per la promozione e l’erogazione dei prodotti/servizi delle destinazioni turistiche regionali” che si concentra proprio su quello che è considerato uno dei punti di forza dell’economia calabrese. Possono partecipare le imprese che, all’interno del circondario di riferimento, sono in grado di erogare servizi per l’organizzazione di eventi e iniziative ambientali, musicali, teatrali e artistiche; servizi per la fruizione del patrimonio ambientale, architettonico e culturale; servizi di promozione e gestione di specifici prodotti o pacchetti turistici; servizi per la gestione comune dei trasporti dei turisti o degli acquisti e degli approvvigionamenti dei generi alimentari anche al fine di favorire l’integrazione e la valorizzazione delle produzioni locali; servizi per l’innovazione tecnologica e organizzativa dei processi di back office e di front office delle imprese del sistema ricettivo; servizi di promozione, prenotazione e gestione del rapporto con i tour operator e i clienti. Le agevolazioni sono concesse per il piano degli investimenti produttivi nella misura massima di contributo in conto capitale pari al 75% della spesa complessiva ritenuta ammissibile e per il piano dei servizi reali nella misura massima di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa complessiva ritenuta ammissibile. Le domande devono essere acquisite entro il 2 marzo dal dipartimento Turismo della Regione Calabria. “Si tratta di un’occasione da non perdere per le imprese turistiche – ha spiegato il sindaco Bruno Rosi – soprattutto in un territorio come il nostro che deve superare le difficoltà tipiche di un apparato produttivo che ha bisogno di sostegno. L’amministrazione comunale – ha aggiunto il primo cittadino – ritiene centrale, nel più ampio processo di sviluppo, il rilancio delle imprese che giocano un ruolo decisivo per la crescita, anche culturale e sociale, di un’area dotata di un inestimabile patrimonio storico, naturalistico, artistico ed architettonico”.