Mirko

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L'ultimo tango a Berlino di Ute Lemper approda al Politeama di Catanzaro

E’ tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale della stagione del Politeama di Catanzaro con la star internazionale Ute Lemper e il suo “Ultimo tango a Berlino”.

Domani sera (19 novembre) il sipario al teatro si aprirà all’insegna del ricordo del sovrintendente Mario Foglietti, scomparso di recente, che aveva fortemente voluto la presenza della grande artista tedesca per l’apertura del cartellone.

Il concerto sarà un viaggio da Berlino a Buenos Aires, da Brecht a Piazzolla con l'interpretazione di tanghi da tutto il mondo in spagnolo, portoghese, francese, tedesco e inglese. Un omaggio a questa arte e ai suoi racconti d'amore, di vita, di morte, di fatalità.

Cantante, ballerina, attrice, autrice e carismatica interprete, Ute Lemper abbraccia un repertorio sterminato, il cui punto fermo è nel cabaret degli anni fra le due guerre allargandosi poi alla canzone d'autore francese di Brel, Ferrè, Vian, ai canti yiddish e dell'est europeo, ai leggendari musical (Cats, Cabaret, Chicago), al tango di Astor Piazzolla fino al jazz.

L’affascinante artista imprime a queste e altre pagine la propria inconfondibile cifra interpretativa, fatta di versatilità ma anche di profonda adesione, nonché di passionalità e di gusto spiccatamente teatrale. Grazie a queste sue doti naturali, ha potuto sviluppare una carriera che l'ha portata a confrontarsi con materiali diversi, come la danza di Bejart e di Pina Bausch, il melodismo post-minimalista di Michael Nyman, la poesia stralunata di Charles Bukowski e quella d'amore di Pablo Neruda.

Un'artista a tutto campo, dunque, che ritorna a Catanzaro dopo la precedente esperienza del 2006 e dopo essere stata applaudita nei teatri più prestigiosi, come La Scala e il Piccolo di Milano, il Barbican Centre, la Royal Festival Hall, la Queen Elizabeth Hall e l'Almeida Theatre di Londra, il Lincoln Center di New York, l'Opéra Comique di Parigi.    
I biglietti sono ancora disponibili presso il botteghino del Politeama e on line sul sito www.politeamacatanzaro.net o su www.liveticket.it/politeamacatanzaro.

Getta dal balcone un involucro contenente 80 grammi di droga, arrestato 60enne di Saline Joniche

I carabinieri della Stazione di Saline Joniche, in provincia di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 60enne già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, Natale Spinella, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Mentre si apprestavano ad effettuare una perquisizione presso l'abitazione di Spinella, i carabinieri hanno sorpreso l'uomo intento a lanciare dal balcone un involucro in cellophane. Una volta recuperata la confezione, al suo interno, i militari hanno trovato 80 grammi di marijuana.

La droga è stata sottoposta a sequestro, mentre il 60enne è stato tratto in arresto. Una volta espletate tutte le formalità di rito, l'arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa del giudizio direttissimo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Sorpresa a rubare gioielli in una casa, arrestata una romena di 30 anni

Una 30enne di origine romena, Bianca Cornelia Campean, è stata sorpresa mentre stava cercando d'impossessarsi di oggetti di valore in una casa di Africo Nuovo nella quale si era introdotta furtivamente.

La donna è stata colta sul fatto dalla proprietaria dell'abitazione mentre stava rovistando tra i cassetti. La vittima del tentato furto ha allertato i carabinieri.  Giunti sul posto, i militari dell'Arma hanno avviato le indagini che hanno permesso di risalire all'identità della cittadina romena che è stata individuata e tempestivamente bloccata.

Già nota alle forze dell'ordine, nelle scorse settimane, la donna era stata denunciata dai carabinieri di Bruzzano Zeffirio per ricettazione e possesso di chiavi e grimaldelli alterati.

Accusata di furto, dopo l'arresto, la 30enne è stata posta ai domiciliari.

Rossano: rimaste senza contratto, 19 lavoratrici s'incatenano in Comune

Diciannove assistenti fisiche che prestano la loro attività lavorativa nelle scuole della città di Rossano si sono incatenate, questa mattina sulle scale d'accesso agli uffici comunali.

A dare origine alla protesta, lo stato di precarietà che, a distanza di due mesi dall'inizio dell'anno scolastico, le vede ancora senza un contratto di lavoro. 

Titolari di un rapporto a tempo indeterminato con la vecchia società di servizi, le assistenti hanno perso la loro stabilità in seguito al subentro di una nuova cooperativa che si è aggiudicata il nuovo appalto.

La nuova società ha, infatti, assunto altro personale proponendo alle assistenti già in servizio un contratto a tempo determinato che non è stato accettato. Oggi era previsto, tra le parti, un incontro finalizzato a trovare una  definitiva  via d'uscita.

Insoddisfatte dalla mancata soluzione della vertenza, le lavoratrici hanno inscenato la plateale  protesta, che hanno dichiarato di voler portare avanti fin quando non avranno certezze sul loro futuro occupazionale.
Sul posto sono intervenuti gli uomini delle forze dell'ordine che stanno controllando lo svolgimento della pacifica protesta.

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