Reggio, atti vandalici alla Genoese: Forza Italia e Cisl FP manifestano la propria vicinanza

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Forza Italia, a firma di Mary Caracciolo e Pasquale Imbalzano, e la nota stampa della Cisl FP di Reggio Calabria, firmato del Segretario Generale.

La Cisl FP di Reggio Calabria condanna in modo fermo e deciso gli atti vandalici che sono stati perpetrati presso la scuola materna Genoese di Reggio Calabria giorni fa.

Risulta difficile riuscire ad immaginare quali menti distorte possano avere compiuto tali gesti e soprattutto le motivazioni. In tutte le comunità, le scuole sono istituzioni con finalità fondamentali, esse partecipano alla formazione e alla crescita culturale e sociale dei nostri figli con l’intento di garantire loro un futuro che gli permetta di inserirsi, soprattutto al Sud, in un contesto socio-economico già difficile.

La Cisl FP è sicura che verrà fatta luce su questi avvenimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria e nel contempo esprime la massima solidarietà a tutto il corpo insegnanti della scuola oggetto della insensata devastazione vandalica, consapevole che la loro professionalità e il loro senso del dovere nonché l’amore per il lavoro svolto ha permesso sin da subito di ripristinare il tutto e permettere la regolare fruizione delle lezioni scolastiche, tutto questo nonostante le notevoli criticità che il personale docente sta affrontando, ovvero carenza di personale, organizzazione interna e molto altro ancora.

 

Il Gruppo di Forza Italia di Palazzo San Giorgio ha voluto mostrare la propria vicinanza alla scuola materna comunale Genoese, colpita da atti vandalici nei giorni scorsi.

Occorre condannare con forza il vile gesto che ha coinvolto l'asilo in pieno centro a Reggio Calabria e per tale ragione i consiglieri comunali Mary Caracciolo (capogruppo) e Pasquale Imbalzano si sono recati presso la scuola dove hanno incontrato insegnanti e collaboratori pronti a restituire una scuola ancora più bella ai propri alunni.

Purtroppo si tratta dell’ennesimo gesto bieco che non rende giustizia al territorio reggino. È un atto oltremodo ignobile nel luogo in cui si dovrebbero tutelare i bambini per una crescita sociale.

L’auspicio è che i responsabili si costituiscano immediatamente alle forze dell’ordine. Sarebbe l’unico gesto riparatore per il dramma avvenuto. Se più volte ci siamo battuti nell'ambito degli asili è proprio per la convinzione assoluta che essi possano rappresentare un primo momento di crescita e sviluppo dei bambini, e  le azioni condotte contro queste strutture sono azioni che feriscono l'intera Città. 

Riteniamo sia importante dare un segnale di vicinanza concreta alla scuola materna e pertanto chiediamo la riapertura immediata della mensa scolastica, proprio quale gesto di attenzione nei confronti sia della scuola sia delle famiglie già abbastanza turbate dall’evento.

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Caos stipendi dipendenti comunali. "Clima pesantissimo a Palazzo San Giorgio"

"Il clima che aleggia nei corridoi degli uffici dell’Amministrazione di Reggio Calabria non è stato mai così pesante. Da giorni i dipendenti ricevono informazioni 'di corridoio" sulle sorti dell’emolumento del mese di aprile ricevendo continuamente informazioni, tra loro, discordanti e mai rassicuranti". A rilanciare l'allarme, 24 ore dopo la deflagrazione dell'increscioso caso, è la Cisl Funzione Pubblica, nelle persone di Sergio Amodeo e Giuseppe Falcone, rispettivamente Segretario Aziendale e dirigente. "Questa Organizzazione Sindacale - scrivono in una lettera rivolta al sindaco, al vice sindaco ed al Segretario Generale - contesta all’Esecutivo comunale la mancanza di trasparenza, correttezza e puntualità nei confronti dei propri collaboratori, infatti è assurdo che in data 27 aprile 2016, quando già da un paio di giorni gli stipendi dovevano essere stati accreditati presso i conti dei lavoratori, essi ancora non hanno idea di quando ciò accadrà. Per quale motivo l’Amministrazione non ha sentito la necessità di informare i dipendenti dei ritardi, che probabilmente sono da imputare a vicende legate all’azione esecutiva promossa dalla società Leonia nei confronti del Comune? Perché, sempre l’Amministrazione, invece di inviare e-mail sulla possibilità, data ai dipendenti, di partecipare il giorno 23 aprile alla premiazione del San Giorgino d’oro non si è preoccupata invece di mandare una e-mail sui ritardi dell’accredito dello stipendio? Ciò avrebbe permesso a tutti i lavoratori, soprattutto ai monoreddito, e sono tanti, di poter programmare in modo diverso le proprie scadenze (mutui, locazioni, bollette, finanziarie, debiti vari, ecc.)". "Oggi - sottolineano i rappresentati della Cisl FP - molti sono i lavoratori che, con grande sconforto e in preda all’ansia, si rivolgono ai dirigenti della scrivente Organizzazione, chiedendo informazioni ed eventuali soluzioni, prospettando loro le proprie condizioni economiche e i grandi disagi che stanno avendo a causa del ritardo. Si ricorda alla Giunta Falcomatà che ci sono lavoratori che percepiscono stipendi anche di solo 1000 euro o poco più e che sono, in famiglia, monoreddito, risultando per loro, estremamente difficoltoso gestire il proprio budget, figurarsi quando si ritarda l’accredito. La Cisl FP di Reggio Calabria e nello specifico il Direttivo Aziendale del Comune di Reggio Calabria, chiede: immediati e pronti riscontri sulle sorti degli stipendi dei lavoratori relativi al mese di aprile 2016; se la Giunta, ai sensi dell’art. 159 del TUEL (Testo Unico Enti Locali), ha provveduto ad effettuare la delibera di impignorabilità degli stipendi; di provvedere da ora in poi alla comunicazione, a tutti i lavoratori, di eventuali problemi legati all’erogazione dello stipendio, anche a mezzo e-mail (sistema a costo zero e veloce); l’impegno che i ritardi, che tanto danno fanno alle sorti dei lavoratori, non si ripetano più". "La Cisl FP confida nella sensibilità di questa Amministrazione verso i propri collaboratori, i quali - è la conclusione di Amodeo e Falcone - con grande sacrificio, nonostante da parecchio tempo già non percepiscono le spettanti indennità, le progressioni economiche, la produttività, e malgrado ciò, continuano con professionalità a rendere i propri servizi per senso del dovere nei confronti della Cittadinanza tutta".

 

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