Mattinate Fai: cerimonia di consegna degli attestati agli alunni del liceo Guarasci di Soverato

Martedì 20 Dicembre la sala conferenze del Liceo Scientifico “Guarasci” di Soverato si è tinta di verde e arancione, colori degli attestati consegnati ai ragazzi che hanno ricoperto i ruoli di “Cicerone” e “Guide” durante le Mattinate FAI d’Autunno che si sono svolte presso il borgo di Satriano, in provincia di Catanzaro.

La cerimonia è stata presentata dalla professoressa Ornella Ieropoli, coordinatrice delle due Mattinate,  la quale, oltre a dimostrarsi soddisfatta del lavoro svolto, ha spiegato che quest’anno il progetto FAI è stato anche esperienza di alternanza scuola-lavoro.

Alla consegna degli attestati hanno preso parte i professori: Giulio De Loiro, Gloria Samà e Ulderico Nisticò.  

Il primo ha sottolineato l’importanza della storia di Satriano, ricordando i tre libri pubblicati  negli ultimi sette anni ed ha ringraziato i ragazzi per aver vivacizzato il paese, ormai abitato perlopiù da anziani.

Gloria Samà, capo delegazione del FAI di Catanzaro, si è complimentata per la grande organizzazione apprezzata durante le due Mattinate e per la bravura degli allievi.

Ulderico Nisticò, autore della rappresentazione sulla storia di Satriano, ha spiegato come sia facile e interessante narrare un evento attraverso il teatro.

Al termine degli interventi è stato proiettato un breve video sulle attività realizzate durante le varie tappe del percorso di entrambe le Mattinate.

Alla fine della cerimonia, Gloria Samà ha consegnato gli attestati agli alunni della III e della IV E del liceo scientifico, che hanno ricoperto il ruolo di “Cicerone”, e agli alunni della III media di Satriano, che hanno ricoperto il ruolo di “Guide”.

Con la manifestazione si è conclusa la prima parte dell’esperienza del FAI, che ha rappresentato un momento di apprendimento, ma anche e soprattutto di divertimento.

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Mattinate Fai: soddisfazione per il lavoro svolto dagli alunni del liceo "Guarasci" di Soverato

Grande impegno da parte degli alunni delle classi III e IV sezione “E” del liceo scientifico “Guarasci” di Soverato che, nel loro ruolo di ciceroni, sono riusciti a suscitare tanto entusiasmo nel numeroso pubblico di bambini e ragazzi, che ha preso parte alle Mattinate FAI svoltesi il 28 e 29 novembre scorsi nel piccolo borgo di Satriano, in provincia di Catanzaro.

Buona parte del merito per la riuscita dell’iniziativa va attribuito alla professoressa Ornella Ieropoli, che ha coordinato il prezioso lavoro svolto da alcuni cittadini satrianesi.

Nonostante le aspettative fossero piuttoste alte, gli alunni del “Guarasci” non hanno deluso. Sono stati numerosi, infatti, gli attestati di plauso ricevuti dai ragazzi.

I  giovani ciceroni si sono occupati di vari argomenti, illustrati, in diverse tappe, ai discenti delle scuole che hanno partecipato alla manifestazione.

Tra queste, una è stata sviluppata attorno ad un breve excursus sulla storia di Satriano, che in antichità è stato abitato dai Principi  Ravaschieri e Filangieri; un’altra ha interessato il vecchio mulino, dove sono state ricostruite antiche scene di vita quotidiana; per finire con quella alla Chiesa Santa Maria D’Altavilla, ricca di statue realizzate dalla famiglia Drosi.

Particolarmente significativa, infine, la rappresentazione - ideata dal professore Ulderico Nisticò - sulla vita dei feudatari Ravaschieri. I ciceroni si sono, quindi, occupati anche del Monumento ai Caduti, della Menzalora, dei portali, della Statua di Sant’Agata, delle risorse naturali di Satriano e dei vari palazzi appartenenti alle famiglie più influenti del borgo.

Il lavoro preparatorio, per svolgere al meglio l’impegno richiesto dalle Mattinate FAI, è stato molto, ma sicuramente ben ricompensato dall’attenzione del pubblico, che si è dimostrato entusiasta di ascoltare notizie tanto interessanti riguardo un piccolo paese talvolta trascurato e poco conosciuto.

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Mattinate Fai: successo per "La piccocca", rappresentata a Satriano dagli studenti del liceo di Soverato

Dopo lo strepitoso successo dello spettacolo eseguito durante le Mattinate Fai dello scorso anno a Davoli Superiore, quest’anno a Satriano è stata interpretata “La Picocca”, scritta dal professore Ulderico Nisticò.

La rappresentazione, andata in scena nei giorni scorsi ha raccontato la storia di Satriano partendo dalle  sue origini. La trama è stata avvincente e coinvolgente. Inoltre, la peculiarità della location: il giardino di Palazzo Ranieri, ha costituito il vero fiore all’occhiello dello spettacolo capace di trasportare gli spettatori nella vera e propria vita del Settecento.

Del cast, formato dagli allievi del liceo scientifico “Antonio Guarasci” di Soverato, hanno fatto parte:  Francesco Persampieri, nei panni del principe Filippo Ravaschieri, Dania Fera, Donna Teresa, moglie del principe, mentre il ruolo di Maria Amalia Filangeri, nipote di Donna Teresa, è stato affidato ad Elisabetta Licciardi.

I costumi del principe e di Maria Teresa Amalia sono stati realizzati dalla sarta Barbara Schiavone di Montepaone Lido, mentre quello di Donna Teresa è stato disegnato e cucito da Marisa Magisano di Soverato.  

Ad impreziosire la rappresentazione le note prodotte dalla violinista Gemma Borrelli, la cui musica non ha avuto solo la funzione di semplice intermezzo alle azioni principali, ma è stata una  vera e proprio protagonista.

Buona parte del successo dell’iniziativa va ascritto, infine, alla professoressa di lettere del liceo scientifico “A. Guarasci” Ornella Ieropoli, il cui l’impegno ha reso le giornate Fai un appuntamento senza eguali.

 

 

 

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