Pizzo. Parcheggi a pagamento e impiego di ex Lsu: Anello spiega le scelte
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
"A Pizzo ci sono ancora ex amministratori che cercano di riconquistare visibilità dando il loro ‘illuminato’ parere sulle questioni che riguardano la viabilità napitina, come se non fossero i loro clamorosi fallimenti la causa dell'arretratezza a cui avevano condannato la città, prima che noi invertissimo questa deriva”. Il vicesindaco e assessore alla Viabilità, Fabrizio Anello, replica ad alcune osservazioni fatte negli ultimi giorni in merito all'attivazione dei parchimetri per la sosta a pagamento e all'impiego degli ex Lsu come ausiliari del traffico. “Questi personaggi della politica pizzitana, fortunatamente già selezionati per l’estinzione politica, cercano di screditare la scelta del Comune di rendere a pagamento appena 200 posti auto, a fronte di 80 permessi per la sosta gratuita che abbiamo riservato ai residenti delle varie zone. Se si considera, poi, che su 200 posti auto a pagamento, ben 80 sono concentrati nel parcheggio La Parrera, è evidente che le aree di sosta delimitate dalle strisce blu nel centro storico sono poco più di 100, per giunta con una tariffazione contenuta pari a 1 euro l'ora e frazioni di 15 minuti per appena 25 centesimi. Inoltre, a differenza di quanto sostengono strumentalmente i soliti noti, i parcheggi a pagamento non rappresentano affatto un deterrente per chi vuole frequentare il centro storico, ma al contrario consentono una rotazione continua delle auto e di conseguenza garantiscono un maggiore afflusso di turisti e visitatori, disincentivando la sosta lunga per pochi automobilisti. In tutte le città più organizzate funziona così, soprattutto se si tratta di città che, come la nostra, esprimono una forte vocazione turistica. Senza contare che in questo modo possiamo contrastare efficacemente il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, non più tollerabile. Dire quindi che i parcheggi a pagamento nel centro storico danneggiano l'economia di Pizzo, non soltanto è falso, ma è anche segno della totale incompetenza di chi l'afferma nella speranza di raccattare qualche briciola di consenso”. Altrettanto decisa è la replica in merito alle obiezioni sollevate con riguardo all'impiego degli ex Lsu con mansioni di vigili. “Sempre gli stessi personaggi - continua Anello - affermano che questi lavoratori, oggi dipendenti del Comune a tutti gli effetti, sebbene con contratto a tempo determinato, non possono elevare contravvenzioni e che quindi gli atti da loro prodotti sarebbero illegittimi. Si tratta di una vera e propria mistificazione della realtà, che può danneggiare chi ha la malaugurata idea di dare credito a tali affermazioni. Per fugare ogni dubbio ed evitare di alimentare inutili speranze su ricorsi promossi da chi si è visto multare per infrazioni al codice della strada, mi sembra opportuno chiarire che questi lavoratori hanno iniziato il loro impiego come vigili nel nostro Comune già molti anni fa, quando furono inquadrati con livello C. Già allora avrebbero avuto tutti i requisiti per poter svolgere questa mansione, salvo per il fatto che, come sottolineò a suo tempo il ministero, non essendoci un rapporto di lavoro diretto con l’Ente Comune (in quanto Lsu venivano pagati dall’Inps), non potevano elevare contravvenzioni per conto dell'Amministrazione. Da gennaio di quest'anno, però, sono stati contrattualizzati grazie a un finanziamento regionale (quindi senza costi per il Comune) e sono ormai a tutti gli effetti dipendenti comunali, potendo così riprendere a svolgere le mansioni originarie. Questo è previsto dalle norme di legge, così è stato ribadito anche dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Vibo Valentia. Se ne facciano una ragione l'ex sindaco Nicotra e gli autoproclamatisi ‘grillini’ di Pizzo, che continuano ad alimentare false informazioni, con il serio rischio di danneggiare gli incauti automobilisti che dovessero dargli retta. D'altronde - conclude Anello - i benefici delle scelte adottate dal Comune si sono potute apprezzare già durante il fine settimana appena trascorso, con una viabilità cittadina molto più scorrevole grazie ai nuovi vigili urbani in servizio, ai parcheggi a pagamento sempre pieni e a migliaia di turisti e visitatori che hanno potuto fruire con maggiore serenità della nostra città”.
Related items
- Droga nel Vibonese, tre arresti
- Camion carico di salumi va a fuoco sul tratto vibonese dell'A2
- Serra, ‘le capre del monastero’ protagoniste della puntata di Linea Verde in onda domani su Rai 1
- Depuratore di Pizzo, Lo Schiavo incontra il commissario Reppucci: "Al fianco dei cittadini nella battaglia per il mare pulito"
- De Magistris a Pizzo per "dare speranza ai calabresi"