"Mongiana salute", i ringraziamenti di Foti
- Written by Bruno Vellone
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«Come è ben noto il TAR Calabria ha bloccato la costruzione dell'impianto di Biomassa a Mongiana, dando ragione al nostro Comitato, il quale, sollevava la propria preoccupazione su quanto si stava realizzando a ridosso delle nostre case, preoccupazioni diventate ancora più gravi, viste le varie mancanze e incongruenze con la legislazione vigente in merito alle biomasse». E’ quanto afferma, Cosimo Foti, presidente del Comitato “Mongiana Salute” commentando la sentenza del Tar che avrebbe ravvisato «il pericolo che stava per crearsi» con la costruzione di una centrale a biomasse. Il Comitato «da me creato, ha chiesto aiuto e consigli in primis alle istituzioni, poi ad alle associazioni e attivisti della zona, per riuscire a fermare lo scempio che si stava perpetrando a danno della nostra salute e a quella dei nostri figli. Vorremmo, ringraziare – prosegue - quanti si sono spesi per dare aiuto, senza trarne profitto, alle famiglie in preda delle multinazionali e alla cattiva gestione della cosa pubblica. Un grazie ad Angelo Calzone, ambientalista convinto, il nostro legale, che ci ha guidati nei meandri della legge italiana, all'ing. Antonio Sangiovanni che ha messo a disposizione la sua grande esperienza in merito alla costruzione di impianti del genere, grazie poi a Sergio Gambino, che come suo padre Sharo fece prima di lui continua a difendere con coraggio questo territorio, a Dalila Nesci vice presidente del “Movimento Cinque Stelle” per l’interrogazione parlamentare, e a quanti ancora hanno dato il proprio contributo a questa vittoria popolare. Grazie anche a quanti hanno messo al primo posto l'interesse e il denaro, perché ci aiutano a farci capire quanto prezioso sia l'ambiente per l'uomo e quanto sia giusto difenderlo, dal basso forse, senza mezzi, in una lotta impari, Davide e Golia, ma mai abbandonare la nostra terra alla barbarie. Grazie anche a coloro che vorranno dare un piccolo spazio alla nostra voce».