Viadotto Italia, Greco: "Si tengano consigli regionali ad hoc davanti al parlamento e nei pressi dei luoghi interessati"
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“Sono ormai trascorsi tre mesi dal crollo del Viadotto Italia e la Calabria è ancora tristemente isolata ed abbandonata”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Orlandino Greco, capogruppo della lista “Oliverio Presidente”, che aggiunge: “In questi mesi abbiamo assistito soltanto a passerelle da parte di rappresentanti del governo nazionale e tecnici dell'Anas, mentre i nostri cittadini ed i nostri imprenditori meritano risposte più certe sul ripristino della percorribilità del traffico autostradale. Fa bene il presidente Oliverio a chiedere il risarcimento danni all’Anas, perché i ritardi inaccettabili e incomprensibili hanno determinato una situazione di una gravità inaudita e non più sopportabile, che rischia di determinare effetti catastrofici sull'economia calabrese, specie con l'approssimarsi della stagione estiva. Gli operatori del settore turistico prevedono, infatti, una sensibile flessione dei flussi turistici verso la nostra regione, con tutto ciò che ne consegue non solo in termini di perdita di economie per i nostri imprenditori, ma soprattutto per le catastrofiche conseguenze in termini di occupazione che il settore turistico offre in Calabria. Faccio mio l’appello del presidente di Federalberghi Vittorio Caminiti che parla di ‘morte del turismo in Calabria’, anzi, lo rafforzo sostenendo che se non si interviene immediatamente si parlerà a breve di morte della Calabria. I disagi derivanti dalla chiusura del tratto autostradale, infatti, si riflettono negativamente anche su tanti altri settori dell'economia calabrese, sui flussi commerciali, sui notevoli aumenti dei costi per le nostre aziende, sulle esportazioni dei nostri prodotti agricoli, sulle aziende di trasporti di linea che viaggiano dalla Calabria. E’ necessario intervenire al più presto riducendo il traffico di mezzi pensanti dirottati verso i centri turistici e rafforzare i collegamenti ferroviari e aerei tra la Calabria e il resto dell’Italia”. Conclude Greco: “Finora il governo nazionale non ha dimostrato di avere a cuore il destino della Calabria e la deputazione calabrese si è spesso dimostrata silente. Per tale ragione, chiedo al presidente del consiglio Scalzo e al presidente Oliverio, che si tengano due Consigli regionali ad hoc sulla questione Viadotto, con la partecipazione di tutti i sindaci calabresi ed i presidenti delle Province. Il primo da tenersi in una piazza tra Laino Borgo e Laino Castello per dare sostegno alle comunità che stanno soffrendo più di tutte i danni causati dalla chiusura del Viadotto; il secondo davanti al parlamento, per far capire all’Italia intera quale vergogna si stia perpetrando ai danni della Calabria e del Paese”.
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