'Ndrangheta: due arresti per riciclaggio di denaro
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I Carabinieri hanno arrestato due persone accusate di aver utilizzato diverse aziende del Modenese ed in provincia di Reggio Emilia per riciclare soldi del clan Arena, potente cosca del Crotonese. Un sistema criminale smascherato nel 2010 grazie all'attività investigativa sfociata nell'operazione "Point break” nelle cui strette maglie, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bologna rimasero intrappolati sette soggetti. I provvedimenti restrittivi eseguiti oggi sono stati effettuati a Crotone e Modena. In manette Fiore Gentile, che dovrà rimanere dietro le sbarre per 3 anni, 10 mesi e 24 giorni, pena inflittagli perché giudicato responsabile di bancarotta fraudolenta, reimpiego ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. In arresto anche Giuseppe Manica che, invece, sconterà 2 anni, 11 mesi e 24 giorni per reimpiego, emissione e utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti e tentata estorsione. I due sono legati ai sodalizi Pelaggi, attivo a Maranello, e Gentile, che ha base ad Isola Capo Rizzuto. Il 26 luglio di nove anni fa, inoltre, avrebbero danneggiato, piazzando una bomba, la filiale dell'Agenzia delle Entrate di Sassuolo.
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