Reggio, sequestrato cantiere pavimentazione del Corso Garibaldi: 4 indagati
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I Carabinieri del Comando provinciale, insieme ai colleghi del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza, hanno apposto i sigilli all'area occupata dalle opere di ripavimentazione con lastre di basolato lavico sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato eseguito nel contesto di un'indagine relativa alla scelta di non riutilizzare il materiale rimosso e che, è questal'ipotesi degli inquirenti, poteva ancora essere impiegato perché non irrimediabilmente compromesso. Sequestrata, inoltre, la zona in cui veniva stoccato il basolato lavico oggetto di rimozione. Sotto inchiesta quattro persone: Marcello Cammera, dirigente comunale del settore Lavori Pubblici; Daniela Filomena Neri, architetto, responsabile del Servizio Restauro e conservazione beni architettonici e ambientali del Comune di Reggio Calabria, in qualità di R.U.P; Francesco Siclari, legale rappresentante della ditta “Siclari Agostino Costruzioni Generali S.r.l.”, impegnata in A.T.I. con la ditta “Porta Antonio” all’esecuzione dei lavori; Antonino Porta legale rappresentante della ditta “Porta Antonio”, impegnata in A.T.I. con la ditta “Siclari Agostino Costruzioni Generali S.r.l.” all’esecuzione dei lavori.
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