Opere abusive a Pizzo, un deferimento in stato di libertà
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I carabinieri della Stazione di Pizzo unitamente ai colleghi del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cosenza hanno eseguito un sopralluogo in località ponte di ferro, all’interno di un residence che affaccia sul mare. I militari dell’Arma, anche attraverso acquisizione documentale eseguita presso l’ufficio tecnico comunale, hanno accertato che la ditta incaricata delle realizzazione di opere turistiche all’interno del residence aveva apportato delle significative modifiche paesaggistiche senza alcuna autorizzazione dell’autorità. In particolare i carabinieri hanno verificato che erano state realizzate:
a. Una spiaggia privata mediante l’apposizione di rocce prelevate dalla costa;;
b. Una piscina dell’ampiezza di 7 metri X 13.80;
c. Un campo da tennis dell’ampiezza di 15 metri X 41,70.
Contestualmente è stato appurato che gli scarichi reflui industriali della piscina confluivano in un pozzetto che attraverso un canale aveva uno sbocco diretto in mare. Per tali ragioni, l’amministratore unico della ditta di costruzioni, è stato deferito in stato di libertà per i reati di realizzazione di manufatti senza la prevista autorizzazione a costruire e scarico di acque reflue industriali senza la prevista autorizzazione. I controlli dell’Arma continueranno per verificare il rispetto della normativa in materia ambientale e paesaggistica.