Simposio d'estate: prospettive di sviluppo con i fondi europei
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
Si è tenuto a Santa Severina, presso il Castello Normanno (Salone dell’Incannicciata), il Simposio d’Estate “La Fondazione CRE e la Valorizzazione dei Borghi calabresi” della Fondazione “Calabria Roma Europa”. Al termine del prestigioso evento, alla I Edizione, si è altresì svolta la cerimonia inaugurale relativa all’istituzione della sede di rappresentanza in Calabria della Fondazione CRE ubicata presso Sala delle Bandiere e degli Ambasciatori, all’interno del prestigioso Castello Normanno. L’agenda dei lavori – preceduti dalla visita guidata dei partecipanti all’incontro al suggestivo borgo, tra i più belli della Calabria e d’Italia, che hanno avuto modo di apprezzare il prestigioso Castello Normanno, il Museo Diocesano e il Battistero Bizantino e lo splendido contesto architettonico e paesaggistico dell’Antica Siberene – è stata avviata dai saluti di benvenuto di Salvatore Lucio Giordano (sindaco della Città di Santa Severina) e dall’introduzione di Domenico Naccari (presidente della Fondazione Calabria Roma Europa) che ha altresì moderato gli autorevoli interventi dei relatori e degli ospiti che hanno partecipati numerosi all’evento. “L’iniziativa – ha dichiarato Domenico Naccari - ha come obiettivo quello di ribadire la volontà, l’impegno convinto e l’auspicio della Fondazione Calabria Roma Europa di rappresentare per la nostra Calabria, e non solo, un autorevole Centro Studi e Ricerche in materia di politiche, programmi e progetti europei ed un luogo di confronto tra la tradizione calabrese e le diverse tradizioni culturali italiane ed europee in grado di contribuire alla vita culturale, sociale e politica con soluzioni di governo adeguate al nuovo Scenario Mondiale, attraversato da forti Correnti di Innovazione che la Calabria e l’Italia intendono arricchire in una Visione Europeista”. A seguire, ha avuto luogo la relazione tematica affidata a Luigi Dell’Aquila (direttore scientifico della Fondazione Calabria Roma Europa) che ha avuto modo di illustrare le strategie progettuali di respiro europeo che la Fondazione CRE ritiene particolarmente utili ed adeguati alla crescita e allo sviluppo sociale, economico e territoriale della Calabria e che hanno come focus privilegiato la cultura, il turismo, l’agroalimentare e lo spirito omprenditoriale. Quest’ultimo ha dichiarato: “risulta di rilevante importanza porre in essere una puntuale programmazione e un’adeguata pianificazione strategica e tematica della Fondazione CRE, a beneficio dei circa 140 Comuni della Regione Calabria aderenti alla Fondazione medesima, allo scopo di consentire agli Enti locali calabresi un’efficiente ed efficace partecipazione congiunta tanto ai fondi europei a “Gestione indiretta” (nello specifico, ai fondi strutturali FESR e FSE per il Periodo 2014-2020) quanto a programmi europei a “Gestione diretta”, operativi nel corso del medesimo periodo finanziario. Tenuto conto di tale scenario programmatico e progettuale, l’obiettivo operativo della Fondazione CRE risulta essere quello di contribuire a creare le condizioni per la partecipazione futura degli Enti locali calabresi, aderenti e non alla Fondazione “Calabria Roma Europa”, al Programma Interregionale URBACT 2014-2020, il Programma di Cooperazione Territoriale Europea – cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dagli Stati Membri – ideato con lo scopo di promuovere uno Sviluppo Urbano Sostenibile ed Integrato mediante lo scambio di esperienze e la diffusione delle conoscenze tra Città europee”. Dopo la relazione di Dell’Aquila, sono intervenuti, confrontandoti sul tema prescelto per la I Edizione del Simposio d’Estate della Fondazione CRE (destinato a ripetersi per gli anni a venire quale appuntamento annuale della Fondazione medesima): Demetrio Naccari Carlizzi (coordinatore del Laboratorio “MetroItalie”), Nazzareno Salerno (consigliere regionale), Franco Cavallaro (Segretario generale della CISAL), Antonio Blandi (Viceprresidente dell’Associazione “Slow Food Calabria”), Antoluca De Salvo (consigliere nazionale dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia”). Erano presenti all’iniziativa – che ha visto una nutrita e qualificata partecipazione di ospiti provenienti da tutto il territorio regionale e nazionale, tra cui Aldo Palopoli (presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione “Melissa Palopoli” di Crucoli che gestisce una prestigiosa collezione museale di arte e cultura bizantina) e Pietro Cuzzola (presidente dell’associazione culturale calabrese “Esperia” di Pisa) - il direttore generale della Fondazione CRE, Rocco Genua, e i consiglieri di amministrazione Ferdinando De Leonardis, Giuseppe Patti e Giovanni Corallo. Al termine del Simposio e della cerimonia inaugurale relativa all’istituzione della sede di rappresentanza in Calabria della Fondazione CRE, è stato, infine, stipulato un protocollo d’intesa tra la Fondazione CRE e l’associazione nazionale di Protezione ambientale “Movimento Azzurro”, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, rappresentata dal presidente dell’Ecosezione Roma/Lazio, Loredana Cruciani. L’iniziativa è stata altresì impreziosita, quale cornice artistico-culturale, dalla Mostra personale di Arte Moderna e Contemporanea “I Fasci di Luce” della pittrice Pietra Barrasso, già insignita dell’Onorificenza di “Personalità Europea per l'Anno 2012” presso il Comune di Roma.