Chiusura dell’A2 tra Sant’Onofrio e Pizzo, Lo Schiavo: "Discutibile fare i lavori in piena estate, la Regione intervenga con Anas"

«Mentre ancora attendo la risposta all’interrogazione, presentata nel maggio scorso e rivolta all’assessore regionale ai Trasporti, sugli incidenti e le criticità legate ai lavori che interessano il tratto autostradale dell’A2 tra Sant’Onofrio e Pizzo Calabro, mi duole dover constatare come, in quella circostanza, sia stato facile profeta di disastri che oggi (ma non solo oggi) hanno trovato puntuale conferma. La chiusura della carreggiata Nord, per interventi sul viadotto “Costiera di Pizzo”, ha infatti determinato code chilometriche che hanno intasato, fin dalle prime ore di questa mattina, la viabilità secondaria con gravi ripercussioni, in particolare, sulla Statale 18 e nel centro abitato di Pizzo Calabro, completamente bloccato dall’aumento esponenziale di traffico di mezzi pesanti e automobili. Una chiusura della quale si è appreso solo nel pomeriggio di ieri, a poche ore dal blocco della viabilità, e che ha catapultato in una mattinata di fuoco quanti hanno avuto la malasorte di mettersi in viaggio lungo le strade interessate. Ancora una volta si ripropone, dunque, con forza, il tema dell’ammodernamento della rete autostradale nel Vibonese, dei suoi tempi ancora incerti e delle scelte, discutibili, del gestore, di concentrare gli interventi in momenti inopportuni, come in questo caso nel pieno dell’aumento dei flussi legati alla stagione estiva.  Programmazione carente o sottovalutazione del problema, avevo già invitato la Giunta regionale a concordare con Anas le modalità più corrette e meno foriere di disagi per gli utenti della strada, ma il mio appello, devo ancora constatare, è rimasto del tutto inascoltato e i problemi paventati si sono puntualmente verificati».

È quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (presidente del Gruppo misto - Liberamente progressisti) in relazione ai disagi vissuti sulla rete viaria vibonese in conseguenza alla chiusura per lavori del tratto autostradale, direzione Nord, tra Sant’Onofrio e Pizzo Calabro.

A2 del Mediterraneo: nuovo nome, vecchia strada

Mentre un elegante e coinvolgente messaggio pubblicitario dell'Anas invita ed esorta con la voce suadente  di Giancarlo  Giannini a scoprire e conoscere le tante meraviglie dislocate lungo il percorso della A2 (nuova denominazione della sconnessa e impietosa A3 Salerno- Reggio Calabria), a farla da padrona purtroppo, nonostante i fatidici proclami, è sempre l'incuria e la penosa incompiuta fine dei lavori, che ha provocato un nuovo terrificante incidente con 4 vittime  - tra cui un bambino di 8 anni - ultimo in ordine di tempo il 25 giugno, all'interno di un sottopassaggio a doppia corsia, perché quello parallelo aspetta ancora di essere riadattato e poi riaperto, forse con "qualche franceschina benedizione", visto che la renziana si rivela inadatta e impotente. 

Non c'è pace per la nostra Regione, come ben sanno coloro che intendono percorrere  per esempio le Serre di Calabria per visitare la Certosa o raggiungere Celico, patria di Gioacchino da Fiore, da Cosenza attraversando il viadotto Cannavino, traballante ormai da decenni, per non parlare della 106, da tutti detta : la strada della morte.

Le proteste civiche non mancano e le promesse politiche si sprecano. 

Se non fosse malinteso ( con connesso reato di apologia), verrebbe da dire: "al tempo del Fascio non era così " . 

Speriamo che non una, ma molte fasce tricolori si mettano in moto e riaprano concretamente la speranza di poter presto ridar nuova vita e governo  alla Cittadella Regionale, in coma profondo con la giunta Gerardina, il cui Presidente ieri a Roma, presso la Biblioteca Casanatese ha assistito alla presentazione della Guida Turistica della A2, come se domenica non fosse nulla successo.

Vergogna: parce sepultis (non ancora)

È davvero ora di cambiare strada. Non sprechiamo tempo. Deus lo vult ! 

 

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Calabria: le promesse della politica e l'impotenza della cultura

Ve lo ricordate l'apodittico proclama enunciato più volte a partire dal 12 luglio 2016 dal ridicolo Renzi, il Matteo, secondo cui l'Autostrada Salerno- Reggio Calabria "sarà finita e da me inaugurata il 22 dicembre [2016] ".

Azzoppato dal Referendum del 4 dicembre, le Muse dicono che non ha lasciato - come aveva detto - la scena politica, perché quella promessa vuole realizzarla, non sappiamo se poco prima o dopo la fine del mondo, Tar e Consiglio di Stato, permettendo, per dirla così, ironicamente, anche per evitare "franceschinicamente" una figuraccia dinanzi a tutto il vecchio e il nuovo mondo.

Anche lui, infatti, è pienamente convinto che "c'è una parte degli italiani, sopratutto politici, che pensa che se tutto va male è quasi meglio, perché ci si può lamentare. E c'è invece chi si sveglia presto la mattina e spera che le cose vadano meglio e sopratutto lavora perché le cose vadano meglio".

Ma se chi governa e non sa governare (forse anche per non aver ben dormito di notte) cosa succeda non è difficile prevederlo, nonostante i tranquilli proclami, se poi per sanare concorsi non effettuati secondo le regole vigenti (vedi i deposti direttori di musei).

Ora dalla Cittadella Regionale risuona il rilancio di un "Polo bibliotecario". A cosa serva candidamente lo afferma (non senza qualche frecciatina) il Vice Presidente della Giunta Regionale, quando risponde: " Dipende da chi lo fa e da come si fa".

Va bene, anzi benissimo!

Credo, a tale riguardo, che non vi siano dubbi, anche per averlo direttamente sperimentato.

Ma chi lo fa? Problema difficile. Penso a quell'assessore regionale al turismo che invitato ad un Convegno internazionale, ignorando l'esistenza di Oviedo, capoluogo del Principato delle Asturie, si recò inutilmente ad Orvieto, addossando la colpa ai suoi funzionari; e sopratutto il difetto di un Codice diplomatico Calabrese, che avviato con contributi del Cner trovò attenzione anche nei fondi regionali, poi cassati improvvisamente per difetto forse di appartenenza politica, per non dire di cultura. Un enorme bagaglio che l'attuale Presidente si è oggi "eroicamente " riservato, forse per non aver trovato un adeguato Assessore, come la Rai 3 regionale un direttore?. 

Verrebbe da chiedersi: non si stava meglio nella Magna Graecia o ai tempi di Cassiodoro, Gioacchino da Fíore, Tommaso Campanella o Bernardino Telesio ?

Un amico mi ha sussurrato: " Aspetta il 22 dicembre. Matteo o Gherardo, torneranno in Autostrada", perché - lo hanno giurato - il meglio deve ancora arrivare! Speriamo se non in auto, con un treno che non sia freccia rossa, o una nave senza un valente nocchiero.

 

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Vibo, nove persone in manette per i lavori sulla SA - RC

A partire dalle prime ore di questa mattina, i militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Vibo Valentia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di nove persone indagate, a vario titolo, per i reati di frode in pubbliche forniture, truffa aggravata ai danni di ente pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico.

Il provvedimento, destinato a imprenditori e funzionari pubblici, è scaturito in seguito alle indagini avviate per fare luce sulle irregolarità emerse nella gestione di lavori di ammodernamento di un tratto dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria.

Nel corso del’operazione, denominata “Chaos”, i finanzieri hanno, inoltre, disposto il sequestro preventivo di beni per un valore di 12.756.281,29 euro, a carico di imprese e relativi rappresentanti legali coinvolti nelle indagini. Per le aziende interessate dall’indagine il gip ha disposto, anche, la misura interdittiva che vieta, per la durata di un anno, di stipulare contratti con qualsiasi pubblica amministrazione.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 11 di oggi, presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia.

Paolo Gentiloni e Graziano Delrio in Calabria per inaugurare la A3

Nella giornata di domani giovedì 22 dicembre, il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, parteciperà alla manifestazione con la quale sarà presentata la conclusione dei lavori dell'Autostrada Salerno - Reggio Calabria.

L'iniziativa è in programma per le 16,30 al Castello di Altafiumara di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. 

A dare notizia della presenza del primo ministro, una nota diramata dall'ufficio stampa di Palazzo Chigi. Oltre a Gentiloni, alla manifestazione prenderà parte, anche, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

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Fermati sulla SA - RC con 1,2 Kg di cocaina, c'é pure un ragazzino di 12 anni

 C’era, anche, un ragazzino di appena12 anni a bordo di una delle automobili fermate dai carabinieri nel tratto della Salerno Reggio Calabria compreso tra Lamezia Terme e Falerna.

Gli uomini del nucleo investigativo di Napol ,supportati dai colleghi di Lamezia, hanno bloccato due autovetture sulle quali, oltre al 12enne, viaggiavano tre adulti, ritenuti affiliati al clan camorristico dei Sequino attivo nel quartiere Sanità della città partenopea.

Le due autovetture stavano facendo ritorno nel capoluogo campano quando, sul loro cammino, hanno trovato i militari dell’Arma.

Sulla prima auto, che fungeva da staffetta, viaggiavano, un uomo di 34 anni ed una donna di 27. Sulla seconda vettura si trovavano, invece, un 36enne insieme ad un congiunto di appena 12 anni.

Una volta fermate le automobili, i carabinieri hanno proceduto ad effettuare una perquisizione. Nel corso dell’ispezione, in uno degli sportelli, è stato rinvenuto un panetto di cocaina purissima del peso di un chilo e 200 grammi e 1.100 euro in contanti. La droga, destinata verosimilmente ad essere immessa sul mercato partenopeo, avrebbe fruttato migliaia di euro.

In attesa di risalire all’identità del “grossista” che ha rifornito i corrieri dello stupefacente, i militari hanno proceduto all’arresto dei due uomini e della donna. Condotti nel carcere di Catanzaro ed in quello femminile di Castrovillari, ai tre arrestati è stata formalizzata l’accusa di detenzione di cocaina a fini di spaccio. Non essendo imputabile, il 12enne è stato, invece, affidato ad alcuni congiunti. 

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Salerno - Reggio Calabria: aperta al traffico la galleria Laria in provincia di Cosenza

In una nota stampa Anas comunica di aver aperto "al traffico la canna nord della galleria ‘Laria’, il nuovo tunnel in provincia di Cosenza, in fase di completamento nell’ambito dell’ultimo grande cantiere dell’autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’: il Macrolotto 3.2, ai confini tra le regioni Basilicata e Calabria”. Per consentire la conclusione dei lavori è stato predisposto, provvisoriamente, il doppio senso di circolazione.

“Il tunnel – lungo oltre 600 metri – si configura come l’opera di scavo più complessa dell’intero tratto autostradale dal punto di vista geologico ed esecutivo.

Dopo il completamento degli scavi sono stati abbattuti entrambi i diaframmi (il 23 ottobre scorso quello della canna sud, il 10 ottobre quello della canna nord) e si sono conclusi oggi – in canna nord – i lavori relativi alla dotazione impiantistica ed idraulica, la pavimentazione e la relativa segnaletica orizzontale e verticale”.

I lavori, che stanno interessando la “canna sud”, saranno completati entro il prossimo mese di dicembre.

“La realizzazione della nuova galleria ‘Laria’ – conclude Anas -  ha richiesto un investimento complessivo di circa 54 milioni di euro”.

Ha un infarto in autostrada, si ferma per evitare un incidente e muore

Un uomo è morto in seguito ad un infarto mentre, alla guida della sua auto, stava percorrendo l'autostrada Salerno - Rerggio Calabria tra gli svincoli di Montalto Uffugo e Cosenza. Avendo avvertito il malore, nel timore di provocare un incidente che avrebbe potuto coinvolgere altre persone, ha accostato ed ha chiesto aiuto mediante il telefono cellulare. Purtroppo quando è giunto sul posto, il personale del 118, dell'elisoccorso, della polizia stradale e dell'Anas, per l'anziano automobilista non c'era più niente da fare.

 

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