Serra, i ringraziamenti dell'Associazione "San Bruno e Beato Lanuino"
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«Certamente, anche allo sguardo più distratto, non sarà sfuggito, durante la processione di San Bruno, per la Pentecoste, del 16 maggio u. s., la pulizia e il debito decoro riacquistato di tutto il Viale Certosa e di Santa Maria dell’Eremo». E’ quanto afferma la neonata associazione di promozione sociale “San Bruno e Beato Lanuino”, che «nel rispetto del suo statuto e nell’intento di concentrare risorse e mezzi per l’adeguamento al loro valore intrinseco dei percorsi turistici, culturali e religiosi più vicini alla certosa, abbiamo, doverosamente, effettuato una ricognizione del tracciato processionale, trovandolo indecoroso e deturpato per l’incuria, l’abbandono e la conseguente sporcizia, cosi per come è stato ultimamente consegnato alla comunità serrese». Secondo il sodalizio «non basta semplicemente lamentarsi, o segnalare con vari mezzi, il proprio disappunto per le criticità del territorio, per evidenziare di sentirci in accordo o disaccordo con il posto in cui viviamo, bensì intraprendere iniziative concrete, stimolando la collaborazione di soggetti pubblici o privati, Enti e Istituzioni». Da qui muove la richiesta di intervento «della nostra Associazione al Parco delle Serre, che nel suo più alto rappresentante, il Commissario straordinario Tonino Errigo, ha accolto le nostre istanze con grande disponibilità, gentilezza e immediatezza, dislocando uomini e mezzi ai fini di restituire lustro e decoro al tratto di viale - Certosa – Santa Maria». Nel frattempo l’Associazione ha contattato ottenendo collaborazione fattiva anche «il sig. Bruno Procopio, che con grande umiltà, disponibilità, e gratuità, sistemava con la sua ruspa i lastroni di granito, che, per quanto sconnessi, rendevano impraticabile l’accesso viario a qualsiasi mezzo di trasporto per disabili onde accedere al Santuario regionale, Porta Santa Giubilare». Ma il tempo, specialmente in questi frangenti, è tiranno «e bisognava completare la dignitosa spettanza del tratto Calvario-Certosa. Come fare??». L’Associazione “San Bruno e Beato Lanuino” aveva «appreso dai giornali, e personalmente constatato, l’impegno e le capacità interventistiche del Commissario Prefettizio, dott. Sergio Raimondo che sta attualmente guidando la nostra comunità, e che sta dimostrando serietà , impegno, competenza e caparbietà per la risoluzione delle problematiche più urgenti, e, purtroppo, annose, in primis il decoro urbano, che assillano la nostra cittadina. Così abbiamo bussato alla sua porta chiedendo soccorso per il completamento di nettezza del viale certosa. La risposta è stata, come speravamo, positiva e già il giorno dopo una squadra di operai era sul luogo per condurre a termine il lavoro di pulizia». Alle persone citate il sodalizio rinnova «pubblicamente la nostra riconoscenza per la gentile collaborazione offerta con prontezza, riservatezza e cortesia».