Pedopornografia, perquisizioni anche a Reggio Calabria

C’è anche Reggio Calabria fra le 16 città in cui sono state effettuate perquisizioni dalla Polizia nei confronti di 16 indagati accusati di detenzione di immagini di pornografia minorile. La Polizia postale di Catania, a seguito della denuncia dei genitori di una sedicenne che aveva raccontato loro di essere stata minacciata e ricattata, hanno avviato le dovute indagini scoprendo una rete di soggetti che usavano WhatsApp per inviare immagini dopo aver adescato su internet ragazze minorenni. Fra le persone indagate vi sono 2 maggiorenni con precedenti penali in materia di pornografia minorile e alcune adolescenti di poco più di 14 anni. Sotto sequestro sono finiti computer, tablet e smartphone.

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