Anche a Serra si firma per tassare le prostitute
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Anche presso il municipio della cittadina della Certosa si può apporre la propria firma per consentire lo svolgimento del referendum che propone di abrogare la legge Merlin, tassando le prestazioni delle prostitute con lo scopo evitare che le vie delle città siano popolate dalle lucciole. “Finalmente – scrivono i promotori – sarà possibile non solo regolare e controllare la prostituzione al fine di tutelare la salute pubblica e combattere il degrado, ma anche tassare tale attività, come avviene in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svizzera. Gli introiti fiscali, che da alcuni studi sarebbero stimati attorno ai 4 miliardi di euro all’anno, consentirebbero di ridurre o eliminare alcune tasse che gravano sui cittadini. Abrogare la legge Merlin – concludono – vuol dire anche contrastare la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portare ordine e sicurezza nelle nostre città”.