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Ammortizzatori sociali: accordo raggiunto dopo la protesta all'aeroporto di Lamezia

Circa un migliaio di persone hanno preso parte ad una iniziativa di protesta indetta da Cgil, Cisl ed Uil e svoltasi all'aeroporto di Lamezia Terme. I manifestanti, percettori di ammortizzatori sociali, hanno interrotto il sit in soltanto grazie ad un accordo, siglato presso la Prefettura di Catanzaro e seguito ad un fitto dialogo intercorso fra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria, che prevede la corresponsione di tre assegni mensili maturati dai lavoratori. Contestualmente, è stato garantito loro che verranno erogati anche gli arretrati acumulati fino all'agosto dello scorso anno. Sono state date, inoltre, assicurazioni sul pagamento delle altre mensilità fino ad agosto 2014. La protesta era stata inscenata in quanto il Governo presieduto da Matteo Renzi non aveva erogato le somme necessarie. Momenti di acceso nervosismo, che hanno tenuto impegnati Carabinieri e Polizia, si sono registrati nel corso della giornata. I viaggiatori in transito nello scalo hanno avuto difficoltà ad accedere all'interno della struttura. "Il Presidente della Regione Mario Oliverio - si legge in una nota diffusa da Palazzo Alemanni - ha telefonato questa mattina al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, relativamente ai pagamenti della mobilità in deroga, ribadendo quanto era già emerso, sull’argomento, nell’incontro svoltosi al Ministero lo scorso venerdì sei giugno. Il Presidente Oliverio ha, contemporaneamente, inviato una lettera, già ricevuta dallo stesso Ministro, nella quale la Regione ha comunicato di aver reso operativi gli impegni assunti per sbloccare i pagamenti, sia di coloro i quali rientrano nel decreto ministeriale del 2014, sia degli oltre undicimila che, altrimenti, non potrebbero percepire alcuna indennità di ammortizzatore in deroga. Una scelta chiara che Oliverio e la Giunta hanno voluto fare, impegnando importanti risorse regionali, affinché diecine di famiglie non restino senza reddito. Ora si sta già pensando ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali, finalizzato ad intraprendere percorsi di politica attiva per il lavoro". Intanto, l’Assessore al Lavoro Carlo Guccione, nel corso di una riunione svoltasi nella Prefettura di Catanzaro, ha informato le organizzazioni sindacali - termina il comunicato - di quanto è stato già fatto nelle ultime ore

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