Regione, interrogazione di Mirabello sui danni provocati dal maltempo
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Dopo l’intensa ondata di maltempo e la violenta grandinata, i cui chicchi avevano un diametro di oltre cinque centimetri, che ha colpito, mercoledì scorso nel primo pomeriggio il comprensorio crotonese e soprattutto la fascia costiera che va da Crucoli a Crotone, provocando danni ingenti alle colture in uno specifico periodo dell’anno in cui queste sono in piena crescita, il consigliere regionale del PD Michelangelo Mirabello ha rivolto un’interrogazione al presidente della Regione on Mario Oliverio. Mirabello segnala che “nei Comuni di Cirò Marina, Cirò, Carfizzi, Umbriatico, Crucoli, Melissa, Strongoli e Rocca di Neto, si stimano danni per il 90% delle colture ortive, vigneti e cerealicole, queste ultime ormai pronte per la raccolta; che in Calabria gli eventi atmosferici stanno assumendo una fenomenologia sempre più violenta e l’essere collocati in mezzo a due mari, oltre alle caratteristiche orografiche della nostra regione, espongono il territorio ad eventi metereologici improvvisi e di una intensità assai pericolosa e che tutto ciò rende il lavoro degli agricoltori sempre più difficile e complicato con un aumento dei rischi e delle incertezze per produzioni e raccolti di particolare pregio e qualità”. Pertanto, Mirabello, che è anche presidente della terza Commissione permanente del Consiglio regionale, chiede al presidente Oliverio “se è a conoscenza di quanto è accaduto e se intenda valutare, sentite le autorità competenti, di proclamare in tempi rapidi lo stato di calamità per i territori interessati dall’ondata di maltempo, nonché di attivare un tavolo istituzionale con i rappresentanti dei territori e le organizzazioni di categoria per individuare opportuni strumenti di sostegno a favore degli operatori delle filiere danneggiate dall’evento calamitoso. Naturalmente- sottolinea - costituisce un passo importante quello intrapreso dal governo, finalizzato ad aumentare le risorse per fronteggiare le calamità naturali, così come previsto dal decreto legge n. 51 del 2015 concernente ‘Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale’. Tuttavia - conclude Mirabello - considerata l’importanza strategica dell’area interessata per l’economia calabrese, vista la notevole produzione concernente il settore enologico ed agroalimentare, sono sicuro che la Regione e tutti i soggetti pubblici e privati interessati sapranno fare fino in fondo la loro parte”.