Congresso provinciale PD di Vibo, Puccio e Riserbato: “Dannose le logiche di contrapposizione”
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In merito al Congresso provinciale del PD di Vibo Valentia, Giovanni Puccio e Donato Riserbato dichiarano quanto segue:
“Continua la fase di preparazione per lo svolgimento straordinario del Congresso provinciale del PD di Vibo, per l’elezione del segretario e degli organismi provinciali. Una grande opportunità politica che il gruppo dirigente di Vibo vuole vivere come un momento di riflessione e approfondimento politico rispetto alle vicende nazionali, regionali e provinciali e di crescita del partito su tutto il territorio, così come è stato evidenziato nella ultima Assemblea con tutti i Segretari di Circolo del vibonese. Le aspre polemiche e le illazioni apparse sui quotidiani locali in questi ultimi giorni, tuttavia, impongono un intervento che faccia chiarezza su quanto accaduto e che ristabilisca la verità sugli episodi menzionati dalla stampa. La fase congressuale è gestita e diretta da una Commissione congressuale che ha tra i suoi compiti anche quello di gestire il tesseramento 2015 e che ha approvato all’unanimità il regolamento congressuale e le norme che disciplinano le modalità di tesseramento. La consegna delle tessere ai naturali e legittimi destinatari, vale a dire i segretari di Circolo, che è avvenuta, in una fase iniziale, senza la presenza fisica di tutti i componenti della Commissione per il Congresso, e non ancora terminata, non può in alcun modo giustificare la campagna di aggressione mediatica apparsa sulla stampa. Le fantasiose ricostruzioni sulla distribuzione delle tessere sono il segno di una precisa volontà di destabilizzare un percorso che fino ad oggi si è svolto nella condivisione democratica e nel rispetto totale delle regole e che porterà il PD ad essere ancora una volta il partito di governo nei territori della provincia. E’ infine risibile, oltre che singolare, definire ‘dopato’ un tesseramento non ancora iniziato. Non è pertanto accettabile mettere in discussione l’onestà e la trasparenza degli organi dirigenti del PD di Vibo che hanno consentito, insieme al partito regionale e nazionale, di individuare e agevolare un percorso unitario e democratico che porterà all’elezione del nuovo segretario provinciale. La delicata fase che si prospetta per il Governo nazionale, per il Mezzogiorno e la Calabria, deve fare prevalere il concetto di responsabilità. Le schermaglie tattiche e le frasi offensive che ruotano attorno al Congresso distolgono i gruppi dirigenti da quelli che sono i problemi reali dei cittadini e del Partito. Chi pensa di trarre vantaggio da un’accentuazione polemica o da una logica di contrapposizione rischia di fare danno a se stesso e al PD e di rimanere fuori da un percorso virtuoso che ha l’obiettivo di consolidare i gruppi dirigenti e di rilanciare una forte iniziativa politica del Partito”.
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