I sospetti di Nicolò: "Qualche dipendente regionale si spinge oltre le sue competenze"
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Il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Alessandro Nicolò, ha depositato una interrogazione a risposta scritta rivolta al presidente della Giunta regionale in relazione ad una nota stampa diffusa da un dipartimento regionale in risposta ad una sua critica all’Esecutivo sul mancato utilizzo della sede di rappresentanza della Regione a Milano in occasione dell’Expo. "Con un comunicato stampa vergato da un non meglio specificato Settore Regionale 'Internazionalizzazione', visto che non risulta sottoscritto da nessuno – dice Nicolò – si rigetta la mia critica per la mancata funzionalità della sede di Milano durante l’Expo, rimpallando le responsabilità alle precedenti gestioni politico-istituzionali. Stupisce che la normale dialettica politica sia stata affidata ad una tecnostruttura anziché impegnare – cosa inspiegabilmente non avvenuta – il responsabile politico naturale, ovvero, il presidente della Regione. Peraltro, tale struttura è la stessa che ha gestito Expo durante la precedente legislatura, curando tutti i relativi riferimenti. Da qui – sostiene Alessandro Nicolò - nel caso di specie, ove fosse di un dipendente regionale la paternità di quel testo, va da se che lo stesso si sarebbe spinto oltre le competenza specifiche e la misura richiesta, così travalicando la propria sfera di azione, sarebbe suscettibile anche di provvedimento disciplinare. Per tale ragione, ed in maniera formale, ritengo doveroso che l’Esecutivo chiarisca la propria posizione, che certamente non può camuffare dietro le strutture burocratiche, poiché è incontestabile che la dialettica politico-istituzionale sia di stretto ambito del presidente o degli assessori o dei consiglieri. Qualora così non fosse, credo sia doveroso da parte del presidente della Giunta eventualmente assumere quei provvedimenti conseguenti nei confronti di chi sarebbe andato oltre la sfera di propria competenza, chiarendo le precise responsabilità di chi, come autore, abbia diffuso la nota stampa sopra richiamata, in rappresentanza della Regione, e, conseguentemente, conoscere le iniziative che lo stesso presidente della Regione intende avviare per ripristinare il corretto svolgimento della dialettica politica e del rapporto istituzionale".
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