Caracciolo e Maiolino (FI): "Il verde pubblico è uno scempio, Zimbalatti dia spiegazioni"
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"Assistiamo oggi alla noncuranza del Verde Pubblico, fondamentale, in termini paesaggistici, ad innalzare qualitativamente - affermano Mary Caracciolo ed Antonino Maiolino, consiglieri comunali di Forza Italia - lo status di Reggio Calabria. È uno scempio il semplice intravedere la natura morta, sia nel Centro Storico sia nella periferia, rappresentata dalle tante palme colpite dal 'Rhynchophorus Ferrugineus', comunemente definito 'Punteruolo Rosso', che sta distruggendo il verde pubblico della città. Dal punto di vista logistico è il Comune, con particolare riferimento allaAssessore all’Ambiente e Decoro Urbano, dottor Zimbalatti che dovrebbe tutelare il verde reggino; le opere di prevenzione, evidentemente trascurate, non hanno impedito che il punteruolo rosso, facesse proprie le 'predi verdi' del territorio; ciononostante anche i processi legati alla cura e, in ultimo, allo smaltimento non rappresentano, per il momento, problemi di primaria importanza". "A tal proposito - fanno sapere i due esponenti 'azzurri' - è stata depositata un’interpellanza, strettamente legata al problema del punteruolo rosso in città, con l’obiettivo di spronare l’assessore Zimbalatti a sovvenzionare, mediante lo stanziamento delle somme necessarie, il Settore Verde, garantendo così le condizioni minime di lavoro. Avendo particolarmente a cuore il miglioramento della Ccttà chiediamo esplicitamente, se fosse possibile percorrere due strade differenti, accomunate dal tentativo di risoluzione del medesimo problema: costanti e vivi rapporti di collaborazione sia con il Dipartimento di Agraria sia con la Sovraintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, in quest’ultimo caso con riferimento precipuo alle palme della Via Marina, che rappresentano un patrimonio naturale da salvaguardare. Per concludere chiediamo sostanzialmente la tutela del verde pubblico reggino con interventi mirati che possano garantire la vita delle tante palme, infestate dal punteruolo rosso, e la rivisitazione del sistema preventivo che possa giovare alla Città, futura Città Metropolitana". "Se non fossero percorribili le suddette ipotesi, vorremmo delucidazioni - è la richiesta finale di Caracciolo e Maiolino - in merito agli intendimenti che l’assessore Zimbalatti avrebbe, nella tutela del verde pubblico, oggi, scempio di Reggio Calabria".
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