Elezioni provinciali, Tassone contro Di Bartolo: "Totalmente inadeguato a svolgere il ruolo di segretario provinciale"

«Ci sono aspetti rispetto ai quali non si può più tacere. Il dato, d’altronde, è lampante, è chiaro che l’azione messa in campo dal segretario provinciale Giovanni Di Bartolo, che ha agito in estrema solitudine e senza la preventiva concertazione e condivisione, abbia svilito e marginalizzato completamente il Partito democratico».

E’ quanto afferma il dirigente regionale del Pd, nonché consigliere comunale di Serra San Bruno, Luigi Tassone.

«Il segretario provinciale del Partito democratico - continua Tassone - ha di fatto teorizzato e accentuato la debolezza minoritaria cui in molti vorrebbero relegare il nostro partito. Innanzitutto, ha svalutato autorevoli figure istituzionali, ha svilito i sindaci del Pd, partito che ricordo essere la prima forza del centrosinistra, ai quali non è stata chiesta un’eventuale disponibilità alla candidatura. Inoltre, ha calpestato la democrazia interna e le regole basilari su cui si basa un partito democratico per definizione come il nostro, atteso che la direzione provinciale non si è mai espressa sulla candidatura civica e non politica, come definita dallo stesso candidato, e che di fatto, nonostante i tentativi di aggiustare il tiro, travalica il campo progressista e riformista che, invece, doveva essere la nostra stella polare non negoziabile. Sia chiaro, pur non ritenendola dunque una proposta delimitabile al campo del centrosinistra, per spirito di disciplina mi adeguerò alle decisioni assunte. Ma chiusa questa fase non è più procrastinabile un’attenta riflessione: Di Bartolo si è dimostrato totalmente inadeguato a svolgere il ruolo, mi auguro che sappia trarne le dovute conseguenze altrimenti la questione relativa al nostro partito e alla evidente carenza di leadership deve essere affrontata senza ulteriori tentennamenti».

Piano regionale gestione rifiuti, il Pd chiede alla Regione di chiarire “la visione e il destino di importanti risorse”

"È stato discusso nell'ultima seduta del Consiglio regionale il provvedimento sul capitolo dedicato agli impianti previsti nel Piano regionale di gestione dei rifiuti. Attendiamo il risultato del lavoro del Dipartimento Ambiente e Territorio - come ha puntualmente approfondito nel suo intervento il Consigliere Ernesto Alecci - impegnato nella stesura del nuovo Piano, per capire quale sarà la visione complessiva del sistema di raccolta e gestione nei prossimi anni. Rimane ulteriormente da chiarire, ad esempio, quale sarà il destino dell'ecodistretto di Vibo Valentia e dei 42 milioni di euro stanziati per realizzarlo. Infatti, dopo tre anni di discussione, l'ambito territoriale vibonese aveva dato avvio alla progettazione dell'impianto per il recupero dei rifiuti urbani, il compostaggio e la produzione di biometano. Oggi la pratica si trova nuovamente sospesa presso gli uffici di Invitalia, in attesa che la Regione Calabria si determini definitivamente sulla pianificazione relativa agli impianti. Quello dei rifiuti è uno dei settori sui quali nei prossimi mesi si misurerà l'efficacia della proposta politica e la capacità di adeguare la programmazione alle nuove esigenze dei Comuni. È intenzione del Partito Democratico continuare a seguire questo tema che interessa direttamente la qualità della vita dei cittadini e il modello di sviluppo proposto al territorio. Ringrazio i Consiglieri regionali del Partito Democratico - Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti - per la disponibilità mostrata nel trasferire con la giusta attenzione le istanze provenienti dagli amministratori e dalle comunità locali. Le politiche per l'ambiente, gli obiettivi di economia circolare e sviluppo sostenibile, rappresentano una priorità nell'agenda del Partito democratico".

E' quanto scrive in una nota, il segretario provinciale del Pd Vibo Valentia, Giovanni Di Bartolo

Vibo, Di Bartolo è il nuovo segretario provinciale del Pd

"Si è conclusa ieri, 20 febbraio 2022, la fase che ha portato la federazione di Vibo Valentia al Congresso. Due le liste in campo, una per l’elezione dell’assemblea e del segretario Provinciale “Stavolta Democratico” di Giovanni Di Bartolo, l’altra per l’elezione del direttivo e segretario di Circolo di Vibo Valentia “ Vibo Equa e Solidale “ di Francesco Colelli. Su scala provinciale hanno espresso il loro voto 576 tesserati su 919 iscritti pari al 62,68%, i voti validi sono 488 pari all’85,17%, 85 sono le schede bianche e 3 le nulle. Giovanni Di Bartolo è il nuovo segretario Provinciale. Mentre al cittadino su 226 tesserati hanno votato 124 tesserati pari al 54,87%, i voti validi sono 104 pari all’83.87%, 20 sono le schede bianche. Francesco Colelli è il nuovo segretario cittadino di Vibo Valentia.
Seguiranno nei prossimi giorni gli altri adempimenti previsi dal regolamento, rispettivamente l’insediamento dell’assemblea provinciale e del direttivo di circolo".

E' quanto comunica la commissione provinciale del Pd vibonese.

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Pd Vibo, Di Bartolo: "L’elezione di Nicola Irto alla segreteria segna l’inizio di una nuova stagione"

"La celebrazione del congresso regionale con l’elezione di Nicola Irto alla segreteria segna l’inizio di una nuova stagione per il Partito democratico in Calabria. Un percorso rifondativo che porteremo avanti anche a Vibo Valentia. Saremo al fianco di Nicola mettendo a disposizione merito, passione e proposte per costruire un Pd al servizio della nostra regione. Un’identità chiara, progressista e riformista, per un partito che vuole ritornare a dettare le priorità dell’agenda politica calabrese. L’inizio di una nuova sfida per ridare spazio, voce e autonomia ai territori, in particolare all’organizzazione capillare dei circoli che hanno dimostrato, ancora una volta in questa occasione, di voler essere al centro della comunità democratica. In bocca lupo e buon lavoro, Segretario! Sono certo che il meglio deve ancora venire".
 
Lo dichiara Giovanni Di Bartolo, candidato alla segreteria provinciale del Partito democratico di Vibo Valentia

 

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Vibo, i maggiorenti del Pd puntano su Di Bartolo e Gioia

"Nella giornata di ieri presso la federazione regionale del Partito democratico in Lamezia si sono riuniti i vertici della federazione provinciale di Vibo Valentia on.le Viscomi, On.le Mammoliti, Stefano Luciano capogruppo al Comune di Vibo, Enzo Mirabello, Michele Mirabello, Luigi Tassone ed il segretario di federazione Enzo Insarda' ed hanno convenuto circa l'opportunità, in un momento particolare del partito, di condividere scelte e percorsi unitari per dare forza ad un progetto di rinnovamento e di rilancio complessivo del partito in un ottica riformista e progressista. Pertanto si è deciso di convenire sulla proposta di candidatura a segretario di federazione di Giovanni Di Bartolo e segretario cittadino Claudia Gioia".

E' quanto si legge in un comunicato della federazione provinciale del Pd di Vibo Valentia.

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Il vibonese Di Bartolo rappresentante delle scuole calabresi all'evento "Palermo chiama Italia"

Palermo chiama e l'Italia risponde. In occasione del XXIV anniversario delle stragi di Capaci e Via d'Amelio, l'evento "Palermo chiama Italia", organizzato dalla Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", con la Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si estende a tutto il Paese, toccando Milano, Gattatico, Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile con il coinvolgimento di oltre 50.000 studenti in tutta Italia. Presenti alla cerimonia nell'Aula Bunker dell'Ucciardone, fra le autorità, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, il presidente della Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone" Maria Falcone, il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, il presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti. In rappresentanza della comunità studentesca il vibonese Giovanni Di Bartolo, in qualità di Portavoce Nazionale delle Consulte degli Studenti e in rappresentanza della scuole calabresi, insieme alla dottoressa Franca Falduto, responsabile del Coordinamento delle Consulte Calabresi. "Negli ultimi anni il Ministero dell'Istruzione ha preso impegni importanti sottoscrivendo protocolli d'intesa che hanno strutturato una collaborazione intensa con le altre istituzioni e affidato a noi studenti la responsabilità di farci promotori di una programmazione unitaria per la legalità. Per citare il più importante, quello sottoscritto il 23 maggio dello scorso anno con il Consiglio Superiore della Magistratura, grazie al quale abbiamo coinvolto nella sola giornata del 16 maggio - tra Locri e Reggio Calabria - circa 4mila studenti della nostra regione con il "Triangolare della Legalità". Ha concluso Di Bartolo "Giornate come questa non servono solo a ricordare, bensì veicolano attraverso le nuove generazioni una memoria storica e un patrimonio culturale importante che, a partire dalla scuola, va affermato nella società insieme ai valori democratici sui quali si fonda il nostro Paese". Franca Falduto, presente alla manifestazione sin dalla prima edizione nel 2007, per l'occasione ha affermato che: "Nella XXIV ricorrenza la Calabria aggiunge un altro motivo di orgoglio, in quanto l'unico Istituto Superiore selezionato dalla Fondazione Falcone per il concorso 'Diamo forza al nostro impegno', premiato dal ministro Giannini e da Maria Falcone è il Liceo Classico di Castrovillari con gli studenti della 2^C che hanno onorato con questo prestigioso riconoscimento tutta la scuola calabrese.

 

Collegamenti tra l'Istituto Tecnico Nautico di Pizzo e territorio: incontro alla Cittadella regionale

Si è svolta a Catanzaro, presso gli Uffici della Cittadella Regionale, la riunione tra l'assessore regionale Roberto Musmanno, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Tecnico Nautico di Pizzo Francesco Vinci e il Presidente Regionale delle Consulte degli Studenti Giovanni Di Bartolo per discutere del piano di riforma del trasporto pubblico locale, in coerenza con le esigenze delle periferie e - in modo particolare - nell'ottica di un miglioramento dei collegamenti tra l'istituto napitino e il territorio regionale. Infatti, quello di Pizzo, è uno dei due Istituti Tecnici Nautici della Calabria e pertanto frequentato da un bacino di utenza più esteso che necessità di maggiore efficienza sul piano dei collegamenti. Dal canto suo Musmanno ha illustrato le criticità che caratterizzano questo settore nella nostra regione e il piano di riordino che sta seguendo il suo assessorato. Si è detto soddisfatto, il Dirigente Scolastico, per la disponibilità dell'assessore Musmanno nel voler confrontarsi sul problema sottoposto e per l'impiego assunto affinché si arrivi ad una fattiva risoluzione. Dello stesso avviso Giovanni Di Bartolo che ha affermato come "l'impegno dell'assessore Musmanno stia proseguendo sul percorso di un miglioramento dei trasporti pubblici, estremamente necrssario". "La Consulta - prosegue il Presidente delle Consulte calabresi - continuerà a lavorare insieme alle istituzioni per contribuire al cambiamento del nostro territorio, della scuola calabrese affinché venga garantito ed esteso il dritto allo studio". Musmanno è ora atteso all'Istituto Nautico di Pizzo per un'iniziativa nella quale illustrare il processo di riordino dei trasporti calabresi alla comunità scolastica.

Eccellenze scolastiche: consegnate le borse di studio a 7 studenti vibonesi

Presso il Convitto Nazionale "Gaetano Filangieri", sede della Consulta Provinciale degli Studenti di Vibo Valentia, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio, finanziate dall’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno, ai sette studenti vibonesi, selezionati tra le eccellenze delle scuole tecniche e professionali della provincia. "L’iniziativa – ha asserito il presidente della Consulta – rappresenta un gesto significativo che premia il nostro territorio e le nostre eccellenze professionali". Inoltre, ha concluso Di Bartolo, “E’ un’occasione per conoscere e collaborare con una realtà, l’ANIMI, che dal 1920 lavora nel Mezzogiorno”. La sollecitazione è stata subito colta dalla Responsabile regionale delle Consulte, Franca Falduto, infatti, durante l’ultimo viaggio istituzionale - in occasione dell’insediamento dell’Ufficio di Coordinamento Nazionale dell’8 marzo scorso - sono stati ricevuti presso la sede della Biblioteca di studi meridionali "Giustino Fortunato" da Cinzia Cassani, Segretario Generale dell’Associazione. "In previsione di una futura cooperazione con l’ANIMI – dichiara la dottoressa Falduto – sarà organizzato un incontro tra una rappresentanza delle Consulte calabresi e il Presidente dell’Associazione, Gerardo Bianco". La biblioteca, fondata nel 1923 nella sede dell’Associazione, dispone di oltre 50.000 volumi riservati ai problemi del Mezzogiorno d’Italia: la più ricca tra le specializzate in Italia, aderente al Servizio Bibliotecario Nazionale. La visita ha dato l’opportunità di condividere una ricchezza culturale e storica del nostro Paese, dagli scritti storici di Umberto Zanotti Bianco alle carte di Giuseppe Isnardi per l’attività scolastica, fino all’archivio di immagini delle opere realizzate dall’Associazione stessa, nonché delle condizioni di vita, del folklore, dei beni archeologici, artistici ed architettonici del Sud Italia dai primi del Novecento agli anni Sessanta.

 

 

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