CALZEDONIA VERONA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (23-25, 25-23, 23-25, 25-19, 12-15)
CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Kovacevic 25, Lecat 5, Ferreira 6, Baranowicz , Mengozzi 9, Djuric 20, Anzani 3, Giovi (L). Non entrati: Paolucci, Holt, Stern, Frigo (L2). Allenatore: Giani
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 8, Coscione 3, Marra (L), Geiler 13, Michalovic 7, Barreto Silva 17, Barone 8, Thiago Alves, Diamantini 4, Rejlek 16. Non entrati: Buzzelli, Torchia (L2). Allenatore: Kantor
ARBITRI: Saltalippi e Santi
NOTE: durara set: 28’, 28’, 35’, 25’, 20’. Tot. 136’. Calzedonia Verona: bs 22, ace 3, ric. pos. 32%, ric. perf. 18%, att. 50%, muri 12. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 17, ace 6, ric. pos. 45%, ric. perf. 37%, att. 44%, muri 10.
Affamata, determinata, mai arrendevole. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conquista la terza vittoria consecutiva andando ad espugnare il campo della Calzedonia Verona dopo una maratona durata oltre due ore e
mezzo e conclusasi al tie-break.
Tre successi in sette giorni, otto punti conquistati, due vittorie ottenute in Veneto (domenica scorsa a Padova, oggi in terra scaligera). Così com'era successo mercoledì con Piacenza, Coscione e compagni non hanno mai
mollato, anche quando la squadra si è trovata sotto 11-6 al quinto set. Con Verona a quattro punti dalla vittoria, il sestetto di coach Kantor ha messo a segno un impressionante break di 7-0, legittimando il successo con il punteggio di 12-15 dopo l’errore finale in attacco di Lecat.
Tre i giocatori in doppia cifra per i giallorossi: Barreto Silva 17 punti con il 50% in attacco, Rejlek 16 punti, Geiler 13 punti.
Decisivo l’ingresso del centrale brasiliano Deivid Junior Costa in sostituzione di Diamantini: per il posto tre classe 1988, otto punti realizzati con il 56% in attacco e 3 muri realizzati.
Capitan Coscione, ex di turno, è stato premiato come Mvp della partita.
LA PARTITA
Prima frazione di gioco che inizia con molto equilibrio con le due squadre che si rincorrono punto su punto. Vibo Valentia prende ritmo e va avanti di più quattro (8-12).
La compagine calabrese che mantiene le distanze, arrivando anche al più cinque (15-20). Finale di set con Verona che, con Baranowicz al servizio, arriva sul meno uno annullando tre set point consecutivi (23-24).
Vibo rialza la testa e dopo una ricezione miracolosa, la mette giù con Geiler. Termina 23 a 25. Tra le fila gialloblu, buone le prestazioni di Kovacevic e Mengozzi che chiude con il 100% di positività (sei punti di cui un ace e un muro).
Secondo set che parte bene per Verona che va anche a più tre (7-4), salvo poi subire un parziale di cinque punti da Vibo, che con Geiler al servizio arriva al break a favore (7-9). Vibo Valentia che mantiene il comando,
fino al triplo muro della Calzedonia, due volte con Mengozzi e una con Djuric, che portano il risultato in parità (18-18). Djuric che torna protagonista poco dopo del break di Verona (22-20); bello il suo diagonale su alzata di Kovacevic che poi chiude il set 25 a 23.
Terzo set che parte bene per Verona con Aidan Zingel al servizo. La squadra di Giani va sul più quattro (9-7). Seconda parte di frazione con Calzedonia prima avanti e poi raggiunta e superata sul finale di set da Vibo
Valentia che trova in Rejlek uno dei suoi punti forti (a segno per ben cinque volte). Calzedonia che si trova a rincorrere e a dover vincere per arrivare al tie break.
Quarta frazione di gioco con Verona ben salda al comando che riesce a portare la squadra calabra al quinto set, è di Aidan Zingel il punto del 25 a 19.
Tie break che fa da riassunto all’intero match dei ragazzi di Andrea Giani con Verona che va avanti di quattro punti e che viene poi nuovamente raggiunta e superata.
Quinto set che termina 12 a 15.
Al termine della gara il capitano dei giallorossi Manuel Coscione ha dichiarato: “Penso sia un risultato importante su un campo molto difficile, abbiamo fatto una buona gara, non abbiamo mai mollato e questa è una bella caratteristica della nostra squadra. Qui a Verona ho bellissimi ricordi, ho passato un' annata fantastica ed è nato pure mio figlio, è una città che porto sempre nel cuore con grande affetto”.