Viabilità nel Vibonese, Alecci: "Situazione sconfortante e pericolosa"

"Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, ho voluto constatare di persona lo stato delle principali strade in provincia di Vibo Valentia. Ho riscontrato una situazione davvero sconfortante e, in numerosi casi, molto pericolosa, che richiede necessariamente una soluzione immediata. Alcune strade che ho percorso, infatti, presentano un fondo stradale dissestato, con buche e restringimenti, senza considerare la presenza di erbacce, canne e rami che riducono di molto la visibilità invadendo addirittura le carreggiate. In questo modo automobili, moto, camion e autobus, in alcune curve si trovano a doversi spostare letteralmente sulla carreggiata opposta, rischiando di scontrarsi con i mezzi provenienti in senso contrario.  Si tratta di strade anche molto trafficate, che collegano centri importanti e che rappresentano un pericolo costante per i tanti autisti che le percorrono. Numerosi, negli ultimi tempi, sono stati gli incidenti dovuti a queste situazioni, alcuni di questi anche drammatici, con la perdita, purtroppo, di vite umane.

Senza considerare che, nel periodo estivo, con le altissime temperature a cui stiamo assistendo, questa situazione potrebbe generare incendi di grandi dimensioni, anche a causa dei maldestri tentativi di fare pulizia attraverso l’utilizzo del fuoco che ancora vengono effettuati da alcuni cittadini privati, stanchi della mancata attività di pulizia ordinaria da parte delle istituzioni. Una situazione, come evidenziato, molto pericolosa che, tra l’altro, rappresenta un pessimo biglietto da visita per i turisti che scelgono la Calabria per le loro vacanze.

 Oggi mi sono recato nel territorio del Vibonese, ma percorrendo da nord a sud la nostra regione, non è difficile capire come questa situazione sia riscontrabile in praticamente tutte le province calabresi. E’ evidente come la Regione Calabria non possa restare a guardare! Sebbene molte di queste strade siano di competenza provinciale e comunale, le risorse di questi enti spesso non consentono una manutenzione stradale efficiente e costante. Per rispondere a queste esigenze potrebbe essere proficuo, dunque, coinvolgere il personale e i mezzi dell’azienda “in house” Calabria Verde, laddove possibile in base alle varie disponibilità. Dopo una ricognizione preliminare si potrebbe stilare un piano d’azione programmato che dia priorità alla sistemazione delle strade più frequentate o più pericolose. Un piano di emergenza che necessita, certamente, di procedure e tempi velocissimi, per rispondere tempestivamente ad una problematica sempre più dannosa e diffusa in tutti i nostri territori".

E' quanto scrive, in una nota, il consigliere regionale Ernesto Alecci.

 

Viabilità nelle Serre, riunione a Brognaturo tra il presidente della Provincia di Vibo e diversi sindaci del territorio

Continua «ai fini del miglioramento della viabilità stradale», l’attività amministrativa del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano. Diversi sono al riguardo i finanziamenti stanziati e, quindi, gli interventi programmati e in procinto di essere avviati.

«Una pianificazione che ha tenuto e sta tenendo in debita considerazione le indicazioni pervenute dagli amministratori locali, con i quali - ha evidenziato il presidente Solano - vi è una continua interlocuzione». Interlocuzione che si è intensificata negli ultimi mesi e che, ieri mattina, ha registrato un «proficuo appuntamento di incontro e di confronto», a Brognaturo, tra Solano e diversi sindaci e amministratori del territorio montano. Il presidente della Provincia di Vibo - affiancato dal consigliere provinciale con delega ai Lavori pubblici, Carmine Mangiardi, dal consigliere provinciale, Daniele Galeano, dalla responsabile del settore Viabilità Maria Giovanna Conocchiella e dal geometra dell’ente, Giuseppe Mari - ha affrontato «l’annosa e delicata problematica della viabilità nella zona montana», soffermandosi, in particolare, sui lavori che «prossimamente verranno messi in atto». Nel corso della riunione che ha visto, tra gli altri, gli interventi di Alfredo Barillari (sindaco di Serra San Bruno), Francesco Angiletta (sindaco di Mongiana), Cosimo Piromalli (sindaco di Spadola), Samuele Maiolo (vice sindaco di Nardodipace) e di Gennaro Crispo (vice sindaco di Simbario), a coordinare i lavori è stata la padrona di casa, Rossana Tassone, sindaco di Brognaturo. «Ringrazio il presidente Solano, i consiglieri provinciali Mangiardi e Galeano, i tecnici e i sindaci di Spadola, Simbario, Nardodipace, Mongiana e Serra San Bruno per aver omaggiato mio papà, scegliendo Brognaturo come sede per parlare di viabilità del nostro territorio, - ha dichiarato, con sentita emozione, la prima cittadina di Brognaturo, Rossana Tassone (figlia del compianto Cosmo Tassone, sindaco di Brognaturo per diversi anni).

Un tema importante, così come quello al diritto alla salute, che mio padre intraprese allo scopo di salvaguardare il nostro territorio dall’isolamento e, quindi, dalle conseguenti ripercussioni negative di carattere economico e sociale per le nostre comunità. L’iniziativa odierna rappresenta un inizio importante, un significativo passo in avanti di cui sarebbe stato sicuramente contento. Tra i vari interventi in programma vi è, poi, - ha aggiunto l’amministratrice - quello della sistemazione del ponte sulla Sp 43, una delle principali battaglie di mio papà».

Viabilità, la Provincia di Vibo Valentia interviene su diversi tratti stradali

«La Provincia di Vibo Valentia ha avviato, e su alcune arterie completato, interventi di messa in sicurezza su diversi tratti stradali». A darne notizia e il vice presidente con delega alla Viabilità, Domenico Anello.

«Nei giorni scorsi si è dato inizio ai lavori di bitumazione e installazione della segnaletica orizzontale e verticale sulla S.P. n. 17, nel tratto “Mesiano-Drapia”. Lavori che - ha evidenziato Anello, entrando nello specifico - sono in fase di completamento. Sono stati già portati a compimento, invece, i lavori di potenziamento e ammodernamento sulla “Bitonto”», la strada provinciale n. 100 che dalla cosiddetta località Bitonto di Vibo Valentia, si estende lungo il territorio di San Gregorio giungendo fino a Jonadi in zona aeroporto, dove si interseca con la statale 18 Vibo-Mileto. «Sulla S.P. n 22, “Spilinga- Ricadi”, sono stati avviati i lavori di pulizia e bitumazione. Mentre in fase di contrattualizzazione alle ditte aggiudicatarie - ha messo in luce Anello - sono gli interventi di messa in sicurezza pianificati su alcuni tratti delle provinciali: S.P. n. 30 “Nicotera-Rombiolo-località Pioppi”; S.P. n. 15 “Vibo Valentia, Stefanaconi, Sant’Onofrio”; S.P. n. 87 “San Marco-San Cono-Briatico”; S.P. n. 78 “Francica-San Giovanni-Comparni-Paravati”; S.P. n. 3 “Maierato-ex S.S. 110”; S.P. n. 85 “Briatico-Zungri”; S.P. n. 1 “Angitola-Filadelfia-Pietre Bianche-Fossa del Lupo”; S.P. n. 97 “Ex S.S. 606 di Vibo Valentia”; S.P. n. 5 “Pizzo-Maierato-Sant’Onofrio”; S.P. n. 14 “Vibo Valentia-Piscopio-Fondovalle Mesima” e S.P. n. 22 “Ricadi-Tropea”».

L’importo complessivo stanziato dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia sulle arterie stradali citate dal vice presidente «è di circa 1 milione e 200mila euro», - ha reso noto lo stesso Anello.

«Nonostante l’iter tecnico-burocratico comporti qualche rallentamento, presto verranno sbloccati altri 800mila euro stanziati sulla strada provinciale n. 46 “Pietre Bianche-Polia-Monterosso”, che consentiranno di migliorarne notevolmente la percorribilità. Altri interventi - ha infine messo in evidenza, Domenico Anello - sono in programma e partiranno il prima possibile anche sulle strade delle Serre, dell’entroterra e della costa. Al riguardo l’Amministrazione provinciale tutta si sta muovendo con la massima celerità ma - ha chiosato il vice presidente Anello - nel pieno rispetto dei principi di trasparenza amministrativa».

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Viabilità, la Lega denuncia "l’abbandono delle strade"

Riceviamo e pubblichiamo

"La Calabria dovrebbe ottenere un forte contributo economico e di crescita dalle attività turistiche, specialmente dopo quasi due anni di sofferenze e di chiusure conseguenti al Covid. Da tutte le parti si elogiano le caratteristiche della regione, le bellezze naturali, lo splendore del mare, l’eccezionalità della nostra gastronomia, oltre alla rilevanza della storia e dei beni archeologici. Chi viene in Calabria rimane abbagliato da tante bellezze e dall’accoglienza che il popolo calabrese riesce a trasferire ai tanti turisti. Una miscela esplosiva per una crescita complessiva che, però, viene minata dall’evidente stato di abbandono delle vie d’accesso principali verso le più importanti località turistiche. Strade piene di buche e con le erbe che invadono spesso le carreggiate. Cartelli quasi non più visibili e corsie sempre più ristrette. Certamente, un brutto biglietto da visita per questa meravigliosa, ma abbandonata regione. Oggi ci saremmo aspettati un intervento straordinario da parte delle Province e dell’Anas per rendere i percorsi accessibili e, comunque, decenti e non pericolosi. Ma, invece, regna l’assoluto silenzio e la mancanza di un pur minimo interesse. Perché? Non ci interessa il partito che governa questa o quella provincia, ma le ragioni di tale mancanza di attenzione verso un territorio già debole economicamente e socialmente e che potrebbe, grazie all’azione turistica, fornire occupazione e sviluppo. Probabilmente si tratta di miopia di una classe dirigente non all’altezza del compito e di funzionari Anas che non hanno alcun interesse verso la Calabria. Forse qualcuno dovrebbe intervenire per indicare il corretto percorso che una regione deve seguire per valorizzare i propri beni e le proprie risorse. La Lega, comunque, non può che segnalare questa abnorme situazione e fare un appello a tutti coloro che hanno in mano il potere e la possibilità di intervenire e, quindi, di assumere tutte quelle iniziative di competenza, anche sotto l’aspetto sociale e di sostegno a chi ha sofferto e continua a soffrire per il COVID. Voltarsi dall’altra parte o non assumere quegli interventi necessari dimostra la mancanza di responsabilità, con violazione dei propri doveri d’ufficio, oltre a dimostrare di come sia mediocre una classe di burocrati che non hanno a cuore il proprio territorio e le proprie comunità".

 

Giacomo Francesco Saccomanno - Commissario regionale Lega​​​​​ - Calabria

 

Viabilità nel Vibonese, avviati i lavori sulla Sp 32

La Provincia di Vibo Valentia ha avviato i lavori di sistemazione della variante esterna di Nicotera, che tange la città costiera lungo la strada provinciale numero 32. L’importo stanziato per gli interventi sull’arteria ammonta a circa 200 mila euro.

«Con i tecnici dell’ente, d’intesa con diverse amministrazioni comunali, stiamo procedendo a ritmo serrato affinché, nel più breve tempo possibile, siano rese sicure e percorribili tutte le strade del Vibonese, dalla costa alla montagna», ha affermato il presidente della Provincia, Salvatore Solano.

«A tal fine - ha aggiunto Solano - da più settimane sto effettuando in prima persona, assieme a progettisti e amministratori locali, dei sopralluoghi sulle arterie che presentano le maggiori criticità. Partendo da Nicotera daremo decoro a tutta la fascia costiera - ha infine dichiarato il presidente Solano - compresa la ex SS 522 che da Pizzo si estende lungo il litorale costiero fino a Tropea, sulla quale è imminente uno stanziamento di oltre 5milioni di euro».

Per quanto concerne la variante di Nicotera sono previsti interventi nei punti più critici. «Si interverrà dapprima sui cedimenti delle scarpate con opere di contenimento per poi passare al ripristino del piano viabile», ha spiegato il vice presidente, Domenico Anello. Soddisfatto per l’avvio dei lavori si è detto, infine, il consigliere provinciale, Giuseppe Dato. «Nel corso degli ultimi mesi, ho più volte sollecitato il presidente Solano riguardo la sistemazione della variante di Nicotera. Devo dargli atto di aver onorato gli impegni presi e di questo lo ringrazio, - ha sottolineato il consigliere Dato. Tale arteria consentirà di dare respiro al traffico cittadino e permetterà, inoltre, a tutto il comprensorio - ha chiosato Dato - di collegarsi con maggiore fluidità alla vicina provincia di Reggio Calabria, favorendo quindi gli scambi di natura commerciale e turistica».

Viabilità nel Vibonese, avviati i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 23 nel tratto Nicotera - Joppolo

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, ha effettuato, stamattina, un sopralluogo lungo la strada provinciale n. 23, dove la prossima settimana verranno avviati i lavori di messa in sicurezza del tratto Nicotera-Joppolo.

Ad attenderlo sul posto il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, l’assessore Marco Vecchio, il consigliere provinciale, Giuseppe Dato e l’assessore del Comune di Joppolo, Ambrogio Scaramuzzino.

Gli interventi che si andranno ad effettuare riguarderanno prevalentemente il ripristino del piano viabile, la sistemazione di alcuni cedimenti di scarpate, la realizzazione di opere per la regimentazione delle acque meteoriche, quali cunette e canali di scolo, l’installazione della segnaletica orizzontale e verticale, nonché la pulizia delle cunette, delle banchine e delle scarpate delle aree pericolose.

L’importo complessivo dei lavori è di circa 500 mila euro.

«Di concerto con le amministrazioni comunali di Nicotera e Joppolo siamo riusciti ad uscire dai meandri burocratici e a dare, quindi, un’accelerata all’insediamento del cantiere, - ha affermato il presidente Solano. Questo consentirà, da qui a qualche settimana, di rendere più sicuro e dignitoso un tratto di strada tra i più suggestivi del nostro territorio, che attraversa una realtà territoriale meta, soprattutto in estate, di tantissimi turisti». Un lavoro quello in sinergia con tutti i Comuni del Vibonese sottolineato anche dal vice presidente della Provincia con delega alla Viabilità, Domenico Anello, che ha anche preannunciato «l’apertura, a breve, di una serie di cantieri su gran parte del territorio provinciale».

Visibilmente soddisfatti per l’imminente avvio dei lavori gli assessori Ambrogio Scaramuzzino e Marco Vecchio e il sindaco Giuseppe Marasco.

Viabilità, Al via i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 77 San Costantino-Francica

Sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza lungo la strada provinciale n. 77 che collega i comuni di Francica e San Costantino. 

Sul cantiere stradale si sono ritrovati, stamattina, per un sopralluogo, il presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano, il consigliere provinciale, Antonio Raffaele Corigliano e i sindaci di San Costantino, Nicola Derito, e di Francica, Giovanni Manfrida. 

«L’intervento che verrà effettuato lungo la San Costantino-Francica è solo il primo passo per la messa in sicurezza di un’arteria importante sulla quale da tempo non si interveniva - ha evidenziato il presidente Solano. In pochi mesi, d’intesa con i sindaci e i tecnici della Provincia, siamo riusciti a recuperare una somma sufficiente a progettare e a dare finalmente il via ai lavori di sistemazione della strada. Quello sulla Sp 77 è solo il primo dei cantieri che - ha chiosato Solano - apriremo, tra aprile, maggio e giugno, su diverse arterie stradali del Vibonese».

I lavori lungo la San Costantino-Francica prevedono un parziale rifacimento del manto stradale, la pulizia di cunette e siepi, l’insediamento di quattro passaggi pedonali rialzati e la sistemazione delle buche. «Negli ultimi anni, attraverso apposite delibere di giunta, avevamo più volte sollecitato la messa in sicurezza della Sp 77 da parte della Provincia - ha sottolineato, al riguardo, il sindaco Nicola Derito. Per via dello stato di abbandono, lungo quella che è la principale strada di collegamento tra San Costantino e Francica, si sono verificati diversi incidenti stradali che, purtroppo, hanno anche causato delle morti. Pertanto, - ha affermato il sindaco di San Costantino - accogliamo con soddisfazione questo primo intervento di messa in sicurezza, dando atto al presidente Solano di aver onorato gli impegni presi nei mesi scorsi». Dello stesso tenore le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Francica, Giovanni Manfrida. «L’arteria sulla quale, oggi, si apre il cantiere è di fondamentale importanza per le comunità di Francica e San Costantino. Sappiamo che tale intervento non sarà risolutivo - ha asserito Manfrida - ma confidiamo che il presidente Solano, anche alla luce dell’imminente approvazione del bilancio della Provincia, intervenga subito dopo in maniera strutturale e definitiva. Intanto lo ringraziamo per questo primo importante passo in avanti». Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso, infine, il consigliere provinciale Corigliano «Tra gli impegni prioritari presi in Consiglio il giorno del mio insediamento alla Provincia di Vibo vi era la sistemazione della Sp 77, strada lungo la quale, nel 2019, hanno perso drammaticamente la vita due giovani. Oggi, finalmente, dopo anni di totale abbandono - ha affermato Corigliano - si raggiunge un traguardo significativo con l’avvio dei primi lavori di messa in sicurezza di questo importante collegamento stradale».    

Viabilità nel Reggino, Anastasi (IriC) presenta una mozione

“Lo stato di insicurezza infrastrutturale e la scarsa manutenzione di gran parte delle strade con ripercussioni sulle condizioni della viabilità nell’area della Città Metropolitana, in particolar modo nella Piana di Gioia Tauro, impongono un ripensamento sull’attribuzione della gestione, anche alla luce delle reiterate e pressanti interpellanze agli uffici di competenza da parte dei Sindaci di molti Comuni, di altre figure istituzionali del territorio, nonché di Associazioni varie o semplici cittadini che hanno denunciato un notevole disagio, ormai divenuto insostenibile, da parte delle popolazioni dei vari territori”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale Marcello Anastasi, capogruppo di ‘Io resto in Calabria’ a Palazzo Campanella che, “alla luce delle ragioni sopra enunciate”, ha presentato una mozione perché “il Consiglio regionale impegni la Giunta a porre in essere un confronto con gli organi competenti della Città Metropolitana di Reggio Calabria al fine di discutere delle difficoltà che i cittadini ed il territorio stanno affrontando vista la situazione emergenziale che ha conseguenzialmente leso il diritto di poter usufruire anche degli altri interconnessi indispensabili servizi pubblici (Sanità, Istruzione, Assistenza sociale, Lavoro, ecc.)”.

“Nello specifico - prosegue - si chiede di verificare la fattibilità di affidare la cessione all’Ente ANAS, al solo fine di assicurare e migliorare gli interventi di viabilità di tratti stradali, attualmente di competenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Le strade ANAS, infatti, presentano una condizione ottimale di percorribilità e anche per quel che riguarda la segnaletica, garantendo un grado decisamente più elevato di sicurezza”.

Ancora Anastasi precisa: “Se le condizioni delle vie di comunicazione, in generale, non presentano standard di viabilità elevati, in modo particolare, si rileva come molte delle strade gestite dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, versano attualmente in una condizione di grave insicurezza e impercorribilità per mancanza di asfalto, presenza di buche, rami di alberi e/o accumuli di terreno, pietre e massi dovuti a frane causate da un diffuso dissesto idrogeologico del territorio. A tutto questo si aggiunge: la carenza di segnaletica stradale, in alcuni casi completamente mancante e/o in altri da rinnovare completamente, senza dimenticare che molti tratti stradali risultano dichiarati ufficialmente chiusi al traffico ormai da anni: fra i vari, anche il tratto provinciale Melicucco-Gioia Tauro che costeggia il fiume Budello, arteria di notevole importanza per il collegamento diretto dei Comuni dell’area interna della Piana di Gioia Tauro con l’Area portuale. Peraltro, tanto in passato quanto nel presente, molti, troppi progetti finalizzati alla semplice manutenzione, al ripristino e/o all’ampliamento delle infrastrutture stradali, sono stati rallentati o addirittura bloccati da lungaggini burocratiche o dalla mancanza di fondi adeguati. Con il risultato che è stata pesantemente penalizzata la viabilità provinciale e con ricadute negative per lo sviluppo socio-culturale, economico e produttivo per gran parte degli imprenditori e delle loro aziende”. 

“Nella stessa mozione si chiede, inoltre, di intervenire per il completamento della Pedemontana, necessario per il collegamento veloce dei Comuni delle pre-Serre (Candidoni, San Pietro di Caridà, Laureana di Borrello e Galatro-Giffone) al Comune di Delianuova (attualmente isolato per la mancata realizzazione dell’ultimo tratto Lubrichi-Delianuova), nonché assicurare il collegamento dei Comuni delle pre-Serre con l’autostrada del Mediterraneo. Infine, mediante le risorse del Recovery Fund - conclude il consigliere Marcello Anastasi - si chiede di voler impegnare somme utili per la riapertura integrale delle linee Taurensi Gioia Tauro-Sinopoli e Gioia Tauro-Cinquefrondi, prevedendo l’ulteriore collegamento dei Comuni di Anoia, Maropati, Giffone, Galatro, Laureana di Borrello, Rosarno con l’Area portuale di Gioia Tauro”.

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