Ritrovato il cercatore di funghi disperso in Calabria

È stato ritrovato, in buone condizioni fisiche, dal Soccorso alpino della Guardia di finanza un cercatore di funghi disperso nei pressi della Riserva naturale di Macchia della Giumenta, nel comune di Bocchigliero (Cs), nel Parco nazionale della Sila.

Alle ricerche hanno partecipato anche gli uomini del Soccorso alpino e speleologico Calabria, i Carabinieri delle Stazioni di Bocchigliero e Longobucco, i Vigili del Fuoco e un gruppo di cacciatori del posto.

 

Furto in abitazione, denunciato un quarantottenne

I carabinieri  della Stazione di Bocchigliero (Cs) hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di furto in abitazione, V. P., 48 anni, del luogo.

La denuncia dell’uomo è giunta in seguito alle indagini scattate dopo che il 6 ottobre scorso, nel comune silano, era stato consumato un furto in un’abitazione durante il quale erano stati portati via gioielli ed accessori per un valore di circa 4 mila euro.

Nel corso delle indagini, gli investigatori dell’Arma hanno acquisito i filmati immortalati da alcuni impianti di videosorveglianza che hanno permesso di ricostruire le fasi del furto ed identificare il protagonista della vicenda.

Sulla base degli elementi acquisiti, i militari hanno perquisito la  casa di V.P., nella quale hanno rinvenuto la refurtiva trafugata dall’abitazione.

Uova di Pasqua ai bambini dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza

Non solo controlli per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto delle prescrizioni finalizzate al contenimento dei contagi da coronavirus. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza in questi giorni, con diverse iniziative, hanno voluto manifestare con gesti concreti la loro vicinanza ai cittadini che vivono situazioni di difficoltà.

Ed è così che oggi tanti comandanti di Stazione del territorio provinciale, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Ti regaliamo un sorriso #andràtuttobene”, hanno consegnato personalmente trecento di uova di Pasqua ai più piccoli, con il solo intento di regalare loro un sorriso anche in questo periodo di emergenza.  

 Un piccolo gesto di altruismo che mette in risalto il grande cuore degli uomini e delle donne dell’Arma, che ancora una volta, anche nei momenti di emergenza, dimostrano un forte senso di prossimità nei confronti dei cittadini, soprattutto di quelli più deboli, donando uova di Pasqua ai bambini delle case famiglia e di quei nuclei familiari maggiormente colpiti dell’attuale crisi economica, individuati con l’aiuto delle associazioni di volontariato, della Croce rossa e delle parrocchie.

Tra i tanti bomuni nei quali si è svolta l’iniziativa, anche quello di Bocchigliero, dove dal 24 marzo scorso è in vigore un’ordinanza regionale che ne dispone la chiusura a seguito della particolare diffusione del contagio.

Proprio nel centro silano, i carabinieri della locale Stazione hanno voluto regalare un uovo di Pasqua a tutti i 20 bambini del luogo, quale tangibile segno del legame tra l’Arma e la popolazione, ricevendo in cambio genuine attestazioni di affetto e stima.

Il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, colonnello Piero Sutera, nel rimarcare il significato simbolico dell’iniziativa, ha sottolineato: “Abbiamo ritenuto che potesse essere una bellissima sorpresa per tanti bambini con disabilità o che vivono in contesti familiari maggiormente a rischio a causa della fragilità economica. Un gesto semplice, compiuto con il cuore dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza. In un momento così difficile per tutti, credo che sia nostro preciso dovere essere presenti: i carabinieri sono e saranno sempre presenti non solo per combattere sulle strade della nostra provincia, con coraggio, un nemico invisibile, ma anche e soprattutto per infondere sicurezza e fiducia alle più giovani generazioni, per portare, con il sorriso e con un simbolico abbraccio, la nostra vicinanza ed il nostro affetto alla popolazione. Noi facciamo e faremo sempre la nostra parte e sono sicuro che, con il responsabile contributo di ogni cittadino, riusciremo tutti insieme a rialzarci”.

Quindi, ancora una volta, l’appello rivolto ai cittadini è quello di continuare a “restare a casa” per contribuire a contenere la diffusione del virus ed abbassare la curva dei contagi, al fine di poter rendere questo momento di emergenza solo un triste ricordo.      

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Trovate mille piante di canapa indiana, un arresto

Una piantagione, composta da oltre mille arbusti di canapa indiana, è stata rivenuta a Campana, nel Cosentino, dai carabinieri della locale stazione e dai colleghi di Bocchigliero.

I militari, inoltre, hanno tratto in arresto N.S., perché sorpreso a prendersi cura della coltivazione.

Al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine, oltre all'arrestato, nella piantagione erano presenti due persone che sono riuscite a darsi alla fuga approfittando della fitta vegetazione.

Dopo aver tratto in arresto N.S., il quale, al termine delle formalità è stato tradotto nel carcere di Castrovillari; gli uomini dell'Arma, previa campionatura,  hanno distrutto sul posto lo stupefacente.

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Arrestato in Germania l'ultimo ricercato dell'operazione "Doppio gioco"

Era sfuggito alla cattura, cercando riparo in Germania, Giuseppe Minnelli, il trentaduenne destinatario di un provvedimento di custodia cautelare emesso nell'ambito dell’operazione “Doppio gioco”, eseguita dai carabinieri della Compagnia di Rossano nel settembre scorso.

La vicenda ha preso il via a maggio dello scorso anno, allorquando un settantatreenne di Bocchigliero, in seguito al furto della propria autovettura, si sarebbe rivolto ad un suo compaesano, il quale si sarebbe offerto di svolgere l’attività di intermediario per il ritrovamento del veicolo, a fronte del pagamento della somma di 1500 euro.

In tale contesto, l'anziano avrebbe riferito i termini della questione al figlio, il quale verosimilmente non soddisfatto della proposta fatta dal meccanico quarantottenne, a sua volta avrebbe preso contatti con soggetti dell’ambiente cirotano, al fine di recuperare l’utilitaria con una soluzione alternativa.

Da ciò sarebbe scaturita la rapina del fuoristrada dell'intermediario, il quale sarebbe stato anche malmenato per spingerlo a rinvenire l’utilitaria, senza che il settantatreenne dovesse versare denaro.

Al termine delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, il gip aveva emesso un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Serafino Perfetti, di 41 anni, Rosario Lefosse (32), Rocco Pirelli (35), Cataldo Cornicello (40), Giuseppe Minnelli (32) e Antonio Cirigliano (55).

Durante l'esecuzione del provvedimento, Minnelli era risultato irreperibile poichè, dalle informazioni acquisite dagli uomini dell’Arma, si era trasferito in Germania.

Proprio lì, grazie alla collaborazione delle autorità tedesche, nel corso di un controllo di polizia, il trentaduenne è stato identificato e per lui si sono aperte le porte del carcere in esecuzione di un mandato d'arresto europeo.

Doppia scossa di terremoto in Calabria

Doppia scossa di terremoto a Bocchigliero, nel Cosentino, dove i sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno rilevato due eventi tellurici di magnitudo ML 3.5 ed M.L 2.0.

La prima scossa, con ipocentro ad una profondità di 32 chilometri, è stata registrata alle 4.19 della notte scorsa. 

Il secondo evento, invece, ha avuto origine alle 5.20, ad una profondità di 34 chilometri.

In particolare, il primo terremoto è stato avvertito anche a Savelli, Verzino, Campana e Castelsilano. 

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Sorpreso a curare una piantagione di marijuana, 24 enne finisce in manette

I carabinieri della Stazione di Bocchigliero (Cs) hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente, B.S., di 24 anni.

Dopo aver individuato una piantagione nascosta tra un uliveto, i militari hanno avviato un servizio d'appostamento che ha permesso di sorprendere il ragazzo mentre era intento ad annaffiare 43 piante di canapa indiana.

Gli uomini dell’Arma hanno, quindi, effettuato anche una perquisizione presso l’abitazione del giovane, nel corso della quale sono stati rinvenuti sessanta grammi di marijuana.

Pertanto, il 24enne è stato arrestato ed al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, è stato posto ai domiciliari.

Lo stupefacente, insieme alle piante, che avrebbero potuto fruttare diverse centinaia di dosi, è stato sottoposto a sequestro.

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Rapinano ufficio postale e bevono da una bottiglia, incastrati dal Dna

I carabinieri di Bocchigliero hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Castrovillari, nei confronti di tre uomini ritenuti responsabili della rapina compiuta, il primo luglio dell'anno scorso, all’ufficio postale di Bocchigliero, in provincia di Cosenza.

I tre sarebbero stati incastrati dal Dna lasciato su due bottiglie d’acqua dalle quali avrebbero bevuto prima di compiere il colpo.

I destinatari della misura sono: Vincenzo Avena, di 56 anni, Giuseppe Macaretti di 63 anni ed Emanuele Mingrone di 34 anni.

I tre rossanesi sono accusati del reato di rapina aggravata.

L’episodio risale al 1 luglio 2016, quando tre uomini armati e travisati con dei passamontagna avevano assaltato l’ufficio postale di Bocchigliero, tenendo sotto la minaccia delle armi i dipendenti dell’ufficio e facendosi consegnare dal direttore 103 mila euro.

 

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