Auto si scontrano sulla Trasversale delle Serre, ferite due donne

Due donne sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto verso mezzogiorno di oggi, sulla Trasversale delle Serre. 

L'impatto, verificatosi nei pressi dello svincolo per Chiaravalle Centrale, ha interessato un Fiat Uno ed una Hyundai Kona. 

La conducente al volante della Fiat Uno è stata estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco.

Entrambe le ferite sono state soccorse e trasferire in ospedale dai sanitari del 118.

La dinamica del sinistro è al vaglio di carabinieri e polizia locale che hanno effettuato i rilievi del caso. 

Il tratto di strada interessato dall'incidente è stato chiuso al traffico fino al termine delle operazioni di soccorso. 

Trasversale delle Serre, Tassone al Comitato: “Aggregazione fantasma e senza titolo”

“Ho sempre seguito dal punto di vista istituzionale le vicende della Trasversale delle Serre (prima in qualità di sindaco ed ora di consigliere regionale) e, nei giorni scorsi, al fine di conoscere sin nei dettagli lo stato dell’arte, ho presentato un’interrogazione insieme al collega Francesco Pitaro. Il mio obiettivo è quello di contribuire a rendere concreta un’opera che può costituire un grande passo in avanti per lo sviluppo, che può facilitare gli spostamenti, gli scambi e quindi agevolare la crescita sociale ed economica”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone parte da questa premessa e, nella consapevolezza che l’infrastruttura “è un patrimonio della comunità”, puntualizza quelli che, a suo avviso, sono i “ruoli” degli attori sociali.

“Apprendo con stupore dalla stampa – afferma - che il presidente di un Comitato fantasma si prende il lusso di dispensare pagelle, emettere sentenze, indicare con tono perentorio ai rappresentanti istituzionali quello che possono dire o fare. Insomma, i rappresentanti scelti democraticamente dal popolo dovrebbero, secondo le sue intenzioni, attenersi agli ordini imposti da comitati che hanno speculato sulle tendenze del momento per ritagliarsi spazi di visibilità. Comitati che sono passati dalla lotta senza quartiere all’Anas all’andarci a braccetto pronunciando parole mielose, che hanno concentrato il loro sforzo comunicativo nel periodo pre-elettorale ed elettorale, che appaiono e scompaiono a seconda della congiuntura”.

Per Tassone “queste forme di populismo esasperato hanno fatto il loro tempo” e “adesso è il momento del ritorno della politica vera e seria”.

“È evidente – spiega Tassone – che ci sono stati dei ritardi nella realizzazione della Trasversale, ma è altrettanto chiaro che nell’ultimo decennio, grazie allo stimolo dei cittadini ed all’impegno dei rappresentanti istituzionali che hanno affrontato con passione civile il tema nelle sedi preposte, c’è stata una decisa accelerazione e sono state allocate le opportune risorse per il suo completamento. Personalmente continuerò a spendermi intervenendo nei tavoli istituzionali e seguendo ogni evoluzione, perché è giusto portare avanti le istanze del popolo e perché è stato il popolo a darmi, attraverso il voto, questo incarico. Non accetto – conclude – moniti e avvertimenti, palesi o velati, di chi taccia gli altri di non avere titolo per intervenire senza interrogarsi sulla validità del proprio titolo. Chi vuole ergersi a giudice supremo si confronti con la volontà popolare e si sottoponga al giudizio dei cittadini”.

Isolamento delle Serre, marcia di protesta dell’aggregazione civica “Combatto”

“Una mobilitazione di protesta contro l'isolamento delle Serre Vibonesi”.

E’ quanto ha in programma, per le ore 10,00 di sabato prossimo (15 dicembre), l’aggregazione civica "Combatto


“La protesta si legge in una nota - del tutto pacifica, nel pieno rispetto del decreto legge 113/2018, il cosiddetto decreto Salvini sulla sicurezza ed in piena osservanza dell'ordinanza n. 4/2018 dell'amministrazione provinciale di Vibo Valentia, si concretizzerà percorrendo il tratto Monte Cucco - Uscita Serre - Trasversale delle Serre, in entrambi i sensi di marcia, alla velocità imposta dall'ordinanza provinciale, 10 km/h".

Il comitato “invita”, pertanto, “sindaci, partiti, movimenti, associazioni, imprenditori e semplici cittadini” a partecipare alla “marcia rallentata”, al fine di far prendere “coscienza dello stato d'isolamento in cui versa il territorio”

  • Published in Politica

Trasversale delle Serre, rinviata l’apertura dello svincolo di Vazzano. Tassone: «Ora basta, pronti a una mobilitazione»

«La riunione operativa che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede dell’Anas per discutere delle problematiche riguardanti la viabilità dell’entroterra vibonese aveva lasciato un briciolo di speranza per il territorio. La situazione, però, sta ormai diventando insostenibile e, per quel che ci riguarda, non accetteremo più ulteriori rinvii».

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, interviene in merito alla cerimonia di apertura dello svincolo di Vazzano dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo” che, puntualmente, «è stata ancora una volta rinviata. Da quanto ci era stato comunicato nel corso della riunione – ha aggiunto il primo cittadino – tra ieri e oggi doveva essere inaugurato lo svincolo in questione. Ho appreso dall’Anas che il rinvio dovrebbe slittare di qualche giorno ma non possiamo più rimanere inerti. Per questo motivo, se nei prossimi giorni non verrà aperto al traffico lo svincolo così come era stato annunciato dall’Anas, mi farò promotore di una mobilitazione, invitando i cittadini a scendere in piazza. Siamo stanchi – conclude Tassone – di assistere a questi continui annunci, puntualmente disattesi».

Alla riunione, oltre ai rappresentanti di Anas, hanno preso parte anche diversi sindaci del Vibonese e, nel corso della stessa, sono stati affrontati diversi punti. Su tutti, quello relativo all'apertura dello svincolo di Vazzano dell’A2 e alla provinciale 93. Con riguardo a quest’ultima, il Ministero delle Infrastrutture aveva inviato una comunicazione alla Regione Calabria e all’Anas, con la quale veniva di fatto ufficializzata la consegna della gestione dell’arteria all’Anas, pur rimanendo la stessa di proprietà della Provincia di Vibo Valentia, in attesa del completamento della Trasversale delle Serre. Sempre in questi giorni, per quanto emerso durante la riunione, dovevano iniziare i lavori a Montecucco.

  • Published in Politica

Viabilità: il comitato Trasversale delle Serre punta l'indice contro Anas

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato

"Da lunedì prossimo sarà ancora più difficile raggiungere l'entroterra delle Preserre e delle Serre. Con ordinanza sindacale, l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale ha, infatti, deciso di interdire al transito dei mezzi pesanti la piccola e disastrata strada comunale “Don Diego”. Un provvedimento a tutela della pubblica incolumità e consequenziale alla scelta dell'Anas di “lavarsene le mani”. La “Don Diego” ha svolto per anni, impropriamente, il ruolo di raccordo tra la vecchia statale che sale da Soverato e i nuovi tratti della Trasversale delle Serre, sopportando un traffico esagerato di camion e autoarticolati. Il Comune di Chiaravalle, con la mediazione del prefetto di Catanzaro, ha chiesto all'Anas di intervenire per mettere in sicurezza il pur breve tracciato. Ma l'azienda, ovviamente, ha risposto “picche”. Come al solito. Eppure, si è arrivati a questo punto proprio per causa e responsabilità dell'Anas che, da anni e anni, non riesce a riappaltare la bretella Gagliato-Petrizzi, lasciata in un vergognoso stato di abbandono. La situazione generale della viabilità, in questa fascia di territorio, è resa ancora più grave dallo stallo degli altri cantieri della Trasversale. A Monte Cucco e a Vazzano, in particolare, ancora tutto tace. E, nel frattempo, restano chiuse quasi tutte le altre strade che, dalle Serre, portano verso l'autostrada. E' inaccettabile che questa condizione di isolamento passi sulla testa dei cittadini senza un benché minimo intervento da parte di Anas. Chiediamo a tutta la popolazione interessata di intervenire alla prossima riunione di coordinamento, in programma lunedì alle ore 18 presso la sede della Pro Loco di Serra San Bruno, per programmare una grande manifestazione unitaria di protesta e una nuova giornata di mobilitazione civile e democratica che faccia sentire forte e chiaro lo sdegno delle tante comunità delle aree interne vittime della viabilità negata".

 

Trasversale delle Serre, si allarga il fronte della protesta

Da Chiaravalle Centrale a Serra San Bruno si allarga il fronte della protesta per le gravi condizioni di isolamento viario dell'entroterra, Comitato e associazioni locali preparano una grande manifestazione unitaria.

 

Ai tanti cittadini riuniti nel Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”, che da tempo portano avanti la loro lotta per sollecitare la realizzazione di infrastrutture più moderne ed efficienti tra lo Jonio e il Tirreno, in questi giorni si sono affiancati, a vario titolo, anche rappresentanti di Pro Loco, associazioni di commercianti e club service. Tutti concordi nel denunciare l'insostenibilità di una situazione che rende del tutto inutile qualsivoglia progetto di rilancio turistico ed economico delle aree interne.

A questo punto, c'è l'intenzione di strutturare in un coordinamento unitario tutte le espressioni di dissenso presenti sul territorio, al fine di programmare una nuova, grande fase di mobilitazione che scuota sia l'Anas che la Regione Calabria, ambedue inefficaci, finora, nelle loro azioni. Su queste basi, un appuntamento organizzativo è stato fissato per il prossimo venerdì 12 maggio, a Serra San Bruno. Proprio la cittadina serrese, insieme a tutto il suo hinterland, sta pagando un prezzo molto alto per le continue chiusure al traffico delle varie strade provinciali di collegamento alla costa tirrenica.

La Trasversale delle Serre, peraltro, resta ancora un sogno, con il macro lotto che da Vallelonga scende a valle disegnato solo su carta e con tutte le ulteriori incognite che gravano sui due cantieri sospesi di Montecucco e Vazzano. Un progetto, dunque, che resterà incompiuto nella sua realizzazione definitiva chissà ancora per quanti anni. Ma le comunità dell'entroterra non hanno più tempo da perdere e rivendicano risposte celeri e risolutive. Lo faranno nelle consuete forme civili e democratiche di impegno e partecipazione, con l'intento di far capire a tutti i soggetti istituzionali coinvolti che qui la pazienza si è ormai esaurita.

Trasversale delle Serre: "tempi lunghissimi per il completamento", il Comitato vuole incontrare Oliverio

“L'esito della riunione di lunedì 6 febbraio, presso la sede compartimentale Anas di Catanzaro, ci consegna un bilancio fatto di luci e ombre sul futuro della Trasversale delle Serre”.

Lo sottolinea, in una nota, il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

“Sul piatto della bilancia che segna gli aspetti positivi dell'incontro - prosegue il documento - segnaliamo sei punti: 1) la definizione della data di inaugurazione del lotto di Monte Cucco, fissata per il prossimo mese di marzo; 2) l'apertura del tratto Autostrada-Filogaso, in programma per il mese di aprile; 3) il riappalto in tempi rapidi della bretella Gagliato-Campo Petrizzi; 4) l'attivazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei pezzi di superstrada già fruibili; 5) la promessa di una maggiore trasparenza e presenza di Anas sul territorio; 6) l'impegno a condividere nelle sedi istituzionali la problematica degli ex operai della Trasversale che ancora attendono di essere pagati”. Dichiarazioni d'intenti “che saranno, comunque, verificate alla prova dei fatti”.

Quanto alle note dolenti, restano, a parere del Comitato, molte criticità rispetto alla proiezione futura dell'opera nei tratti ancora da appaltare. Si prospettano, infatti, tempi lunghissimi se si immagina di poter attraversare l'autostrada in tutta la sua lunghezza, dalla Statale 106 allo svincolo autostradale delle Serre.

“Per il lotto unico tra Vazzano e Vallelonga - spiega più nel dettaglio il sodalizio di cittadini - così come per quello che collegherà Gagliato a Satriano, si toccano distanze siderali: 2019/2020 per dare (forse) concreto inizio ai lavori. Previsione che, considerando i precedenti del caso, tra pareri che non arrivano mai, progettazioni preliminari ed esecutive che si rincorrono, fondi che a volte ci sono e a volte no, l'incognita delle varianti e le tante ditte ballerine, non appare certamente di buon auspicio. Peraltro, molto intricata e complessa appare la vicenda relativa al lotto Gagliato-Satriano, suddiviso in tre tronchi di cui solo un piccolo tratto, allo stato, risulterebbe totalmente finanziato e, dunque, appaltabile da qui ai prossimi tre anni”.

“Questo bilancio in chiaroscuro - conclude il Comitato - ci spinge a tenere alta l'attenzione, puntando dritto sugli obiettivi da raggiungere. Intanto, c'è un problema immediato che è quello della viabilità ordinaria nelle zone più interne, a rischio isolamento: vedi Fabrizia, Vazzano, Vallelonga. Ad aprile il Capo Area di Anas, ing. Giuseppe Ferrara, verrà a Chiaravalle Centrale per un incontro pubblico e per illustrare l'iter progettuale. Prima di quella data, ci impegneremo per ottenere un incontro urgente con il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, al fine di imprimere una più forte accelerazione al cronoprogramma prospettato da Anas”. 

 

  • Published in Cronaca

Trasversale delle Serre: "Regione e Provincia sostengono la mobilitazione"

"Regione Calabria e Provincia di Catanzaro si schierano al fianco dei sindaci e dei cittadini mobilitati per chiedere lo sblocco dei cantieri lungo la Trasversale delle Serre". E' quanto si legge in una nota diffusa dal comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

" C'erano venerdì sera - prosegue la nota - (l'on. Arturo Bova in rappresentanza del Governatore Mario Oliverio e il consigliere dell'ente intermedio Francesco Severino delegato dal presidente Enzo Bruno) nella gremita sala consiliare di Chiaravalle Centrale, in risposta all'appello del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”. E ci saranno anche lunedì prossimo alle ore 15 presso la sede Anas di Catanzaro, quando il Capo area Calabria in persona, Giuseppe Ferrara, illustrerà lo stato dell'arte, le criticità e i tempi di realizzazione dell'opera. Una riunione, quella del 6 febbraio, che vedrà scendere in campo un fronte unitario di amministratori locali e cittadini. Ieri, a Chiaravalle, si è stabilita una linea condivisa: si andrà a Catanzaro per pretendere risposte certe, scadenze, impegni, cronoprogrammi e non per una rituale passerella di facciata. C'è da capire cosa si intende fare dei lavori sospesi a Monte Cucco, della bretella abbandonata di Campo Petrizzi, dei due lotti ancora da appaltare (Vazzano-Vallelonga e Gagliato Satriano), dell'attraversamento dello Scornari. Un insieme di problematiche discusse e approfondite, ieri sera, nel corso di una lunga serie di appassionati interventi, aperti dal saluto del sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, e dalle relazioni introduttive di Francesco Pungitore e Silvia Vono, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Trasversale delle Serre. L'assemblea si è soffermata anche sui temi dello sviluppo, con una panoramica generale ricca di spunti di riflessione, delineata dallo storico prof. Ulderico Nisticò, e le dettagliate relazioni dell'architetto Marisa Gigliotti e del prof. Domenico Passarelli (presidente regionale dell'Istituto nazionale di urbanistica) su un ambizioso Programma d'area che potrebbe nascere, unico in tutto il Mezzogiorno, proprio lungo l'asse della costruenda superstrada Jonio-Tirreno. I tanti sindaci presenti hanno condiviso l'idea di stringere, finalmente, un solido patto di collaborazione su vasta scala, superando confini e divisioni di campanile, per rilanciare una coerente idea di pianificazione territoriale finalizzata al turismo, all'occupazione, al recupero dei centri storici e delle aree interne. Una ulteriore novità positiva che nasce, anche in questo caso, grazie all'attività di stimolo partita dal Comitato spontaneo di cittadini “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”. Tra gli assenti di ieri- conclude il comunicato - mentre il sindaco Luigi Tassone (Serra San Bruno) in tarda serata ha giustificato telefonicamente la propria mancata partecipazione all'incontro, confermando, comunque, il proprio impegno e la propria presenza per lunedì prossimo, ai più è apparso ancora una volta inspiegabile e immotivato l'ennesimo, silenzioso forfait della città di Soverato".

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed