Ospedale Sibaritide, Wanda Ferro: "Trovata elettorale irrispettosa dell'intelligenza dei calabresi"
- Written by Redazione
- Published in Politica
- 0 comments
"Il centrosinistra ha atteso l'apertura della campagna elettorale per le Politiche per inaugurare l'avvio di un'opera colossale, quella che forse resterà nella storia a simboleggiare l'eredità lasciata alla Calabria dalla sua amministrazione regionale: nel corso di una partecipata cerimonia, probabilmente con la musica della banda e una sfilata di gonfaloni, si inizierà la costruzione nientemeno che della recinzione del terreno sul quale i cittadini potranno immaginare la realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide. In fondo, penserà il centrosinistra, dopo anni e anni di attesa per la realizzazione del nuovo ospedale, i calabresi sapranno accontentarsi della posa di alcune centinaia di metri di reticolato di plastica arancione e del taglio delle erbacce. Noi riteniamo che la solennità data all'avvio di questo "progetto stralcio" rappresenti una trovata elettorale assolutamente irrispettosa dell'intelligenza dei cittadini e soprattutto della urgente necessità di dare risposte serie ed efficaci ai loro bisogni di tutela della salute, rispetto ai quali il territorio della Sibaritide è persino indietro rispetto ad altre aree della regione, che pure affrontano forti criticità. Questo comportamento arrogante e irresponsabile va ben oltre persino quelle che possono essere le ragioni di una feroce indignazione popolare, ma siamo certi che con il voto del 4 marzo i cittadini daranno a questa classe politica di centrosinistra la risposta che merita, spazzandola via una volta per sempre".
È quanto sostiene in una nota il consigliere regionale Wanda Ferro (Gruppo misto)
Related items
- Da Amaroni a Risch e ritorno, scambio di culture e prodotti
- Calabria in fiamme: un morto e 140 roghi in 24 ore
- Montauro, a Palazzo Zizzi un inno alla legalità con “Però parlatene”
- Scuola, gli istituti agrari calabresi: “Il ministro Valditara mantiene le promesse”
- "Sterpaglie e rifiuti lungo le strade del turismo", Lo Schiavo: "Ecco la Calabria che nessuno dovrebbe vedere"