Serra, elezioni: crolla il Pd, risorge il centrodestra, cresce M5s
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Gli elettori serresi rifilano un sonoro schiaffo al Pd e contribuiscono ad affossare i sogni di gloria di Bruno Censore.
Nel paese della Certosa, non può nulla, neppure, la monocolore amministrazione comunale che, schierata a ranghi compatti, non riesce a spingere il suo domius oltre la soglia dei 1372 voti.
Il risultato arride, invece, alla coalizione di centrodestra che, senza padrini, incorona Wanda Ferro con 1547 preferenze.
Terza piazza per i 5 Stelle che, con Dalila Nesci, si fermano a quota 682.
Situazione analoga al Senato, dove a fare la parte del leone è stato il centrodestra che, con Pietro Aiello, ha collezionato 1515 preferenze.
Tracollo per il centrosinistra, che consegna ad Aquila Villella 884 consensi.
Buona la performance della grillina Silvia Vono, sostenuta da 679 elettori.
Per quanto riguarda i risultati delle singole forze politiche, nel centrodestra lo scettro del primo partito va a Forza Italia(1.106 voti alla Camera, 944 al Senato); a seguire la sorpesa rappesentanta dalla Lega. Con 190 preferenze al Senato (195 alla Camera), il movimento di Salvini diventa il secondo partito della coalizione, distanziando Fratelli d'Italia, che non va oltre i 118 voti.
Nel centrosinistra, il Pd ottiene 1086 preferenze alla Camere e 795 al Senato.
Risultato omogeneo per il Movimento 5 Stelle che ottiene la fiducia di 682 elettori alla Camera e 679 al Senato.
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