Cinquefrondi, approvato un ordine del giorno contro il federalismo fiscale
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"Il Consiglio comunale di Cinquefrondi è il primo d'Italia ad approvare un ordine del giorno contro il federalismo fiscale che provoca gravi danni al Sud e tante disparità tra i cittadini del Nord e quelli del Sud".
È quanto afferma in una nota il sindaco del Comune reggino, Michele Conia.
"Ho presentato in Consiglio comunale - aggiubge Conia- un dettagliato ordine del giorno nel quale si rilevano le anomalie rispetto al dettato costituzionale sia nel calcolo dei fabbisogni standard che in merito al meccanismo perequativo di assegnazione dei fondi e si individua uno squilibrio di circa 400.000 euro, per il solo 2018, nei trasferimenti del Fondo di solidarietà comunale relativo a Cinquefrondi".
L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta: "ad intraprendere le azioni politiche e legali necessarie per il recupero dei fondi relativi al 2018 con riserva di valutare il riconteggio per le annualità precedenti (2015, 2016, 2017) e con effetti di riequilibrio dal 2019 in poi; a sollecitare l’Anci regionale e nazionale affinchè riprenda il percorso di attuazione del federalismo fiscale per un graduale passaggio dai trasferimenti storici alla integrale perequazione dei fabbisogni correttamente riconosciuti; a sollecitare la Regione Calabria a ricorrere alla Corte costituzionale, nell’interesse di tutti i cittadini calabresi, affinché siano dichiarati incostituzionali il dimezzamento del meccanismo perequativo e i decreti di riparto del Fondo di solidarietà comunale nella parte in cui considerano i servizi sociali di istruzione e gli asili nido commisurati non a livelli essenziali di prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, bensì a meccanismi che penalizzano i territori dove sono storicamente presenti meno servizi".
Il Consiglio comunale, assenti le minoranze, ha approvato all’unanimità.