Problemi sulla mobilità in deroga, vertice Poletti-Oliverio
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Il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato dall’assessore al Lavoro Carlo Guccione e dal direttore generale del dipartimento “Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali” Antonio De Marco, questa mattina ha incontrato a Roma il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. Al centro dell’incontro sollecitato dal governatore della Calabria, la vicenda dei lavoratori in stato di mobilità in deroga. Dopo aver illustrato la grave situazione economica in cui versano questi lavoratori che non hanno ancora percepito le indennità 2014 e residui del 2013 e che ieri, a seguito di una decisione del direttore generale delle Politiche passive del Ministero del Lavoro, dottor Mansione, di non riconoscimento dell’accordo siglato nel mese di maggio tra la Regione Calabria e i sindacati, hanno annunciato una forte mobilitazione, il presidente Oliverio ha sottolineato la necessità e l’urgenza che le spettanze arretrate (ammortizzatori sociali) vengano corrisposte al più presto ai lavoratori interessati. Il ministro Poletti, dal canto suo, dopo aver ascoltato con attenzione le valutazioni e le preoccupazioni del presidente Oliverio a difesa del diritto dei lavoratori di percepire il dovuto maturato negli anni passati, ha accolto con grande apertura e disponibilità le sue richieste ed ha assicurato il proprio impegno a dare risposte positive alle esigenze poste. Al termine dell’incontro è stato costituito un gruppo di lavoro tecnico Regione/Ministero che, entro mercoledì prossimo, dovrà affrontare i problemi procedurali e sciogliere tutti i nodi per corrispondere alla volontà del ministro Poletti a chiudere rapidamente una situazione che non può più trascinarsi oltre. “Va dato atto al ministro Poletti – ha detto il governatore al termine dell’incontro - di avere accolto tempestivamente la nostra richiesta di un incontro urgente per valutare le implicazioni assolutamente inaccettabili della messa in discussione, per una parte consistente dei lavoratori, delle spettanze maturate fino al 2014. E’ necessario rimuovere ogni difficoltà ed ostacolo procedurale per consentire il pagamento delle indennità arretrate ai lavoratori in mobilità in deroga. In tal senso ci siamo mossi sin dall’inizio, interloquendo con il ministero e attraverso il coinvolgimento attivo delle organizzazioni sindacali. Il ministro Poletti ha recepito le nostre preoccupazioni ed ha espresso piena disponibilità ad affrontare positivamente questa problematica che interessa circa 29 mila lavoratori. Ora – ha concluso Oliverio - bisogna mettere in atto tutte le misure conseguenti per rendere operativa questa volontà”.
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