Calabria: "Dal governo 40 milioni in meno per la forestazione". La preoccupazione dell'assessore Gallo
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I temi legati alla tutela della forestazione in Calabria, anche alla luce dell’emergenza legata alla diffusione della Covid-19, sono stati l’oggetto di una riunione – svoltasi in videoconferenza – convocata dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. Collegati da remoto, i referenti degli enti gestori Azienda regionale Calabria Verde, URBI Calabria, U.O.A. Forestazione, Parco delle Serre.
Con loro anche i segretari generali regionali delle organizzazioni dei lavoratori Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl Agroalimentare: rispettivamente, Michele Sapia, Bruno Costa, Nino Merlino e Vito Castellani.
In cima all’agenda, la questione della cassa integrazione per i lavoratori del settore, colpito anch'esso dall’emergenza sanitaria. In coda ad un lungo confronto, si è unanimemente deciso di assicurare ai forestali in cassa integrazione Cisoa anche la quota parte non coperta dall’ammortizzatore sociale: a fronte delle indennità perdute (chilometrica, di montagna e di mensa) e costituenti buona parte dello stipendio mensile, si potrà così garantire ai lavoratori almeno il 100% della retribuzione di base, secondo quanto peraltro previsto dal contratto integrativo regionale in materia.
Successivamente, si è passati ad analizzare le criticità del comparto, a partire dal taglio di 40 milioni di euro operato del governo: sulla questione è emersa la comune volontà di dar corso ad un impegno sinergico per limitare le ripercussioni negative di tale scelta in un territorio fragile ma ricco di bellezze ambientali e paesaggistiche necessariamente da tutelare.
A seguire, l’assessore Gallo ha illustrato i contenuti del Piano annuale regionale della Forestazione, tra i primi atti approvati già all’indomani del suo insediamento dalla Giunta presieduta da Jole Santelli.
L’occasione è stata utile per ribadire la convinzione della strategicità del settore forestale sotto il profilo sia ambientale sia economico. In particolare, è emersa la necessità di favorire un ricambio generazionale per garantire il presidio umano nelle aree interne, dalla cui tutela derivano indubbi vantaggi anche per le aree pianeggianti e le zone rurali. Da qui l’impegno a puntare sulla produttività del sistema forestale e sulla prevenzione di incendi, frane e smottamenti, causa di danni per l’intera comunità e di disagi spesso alquanto pesanti per le realtà produttive di vario genere.
Dal canto loro, i segretari generali regionali di Fai Cisl, Flai Cigl, Uila Uil e Ugl Agroalimentare hanno dichiarato di apprezzare la disponibilità dell’Assessore Gallo al confronto e il metodo della concertazione seguito nell’incontro svolto, su un tema centrale per l’economia e la difesa del territorio calabrese, che abbisogna di partecipazione e dialogo. Altre analoghe iniziative su problematiche di rilievo ed importanza collettiva seguiranno nei giorni a venire.
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