Sindaco calabrese denuncia Feltri per "ingiurie e istigazione all'odio razziale"
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Hanno alzato un polverone, le affermazioni dei giorni scorsi del direttore di Libero, Vittorio Feltri.
Affermazioni cui la giunta comunale di Cinquefrondi, nel Reggino, ha deciso di rispondere con una delibera che autorizza il sindaco, Miche Conia, a denunciare il giornalista “per le dichiarazioni – si legge nell’atto - ingiuriose e razziste nei confronti dei cittadini cinquefrondesi in quanto meridionali.
Le decisione è stata assunta, poiché “da tempo, il direttore del quotidiano ‘Libero’, Vittorio Feltri” avrebbe “ più volte, con articoli, editoriali e dichiarazioni pubbliche, ingiuriato e offeso i cittadini meridionali, istigando l’odio razziale dei settentrionali nei confronti dei meridionali”.
Nella delibera vengono citate dichiarazioni o scritti di Feltri che, per i componenti della giunta di Cinquefrondi, lederebbero “i principi fondamentali della Costituzione italiana accentuati dai mezzi di comunicazione utilizzati, alimentando, in tal modo, tensione e odio in un momento in cui l’Italia sta affrontando la grave crisi epidemiologica determinata dal Covid-19, sostenendo, inoltre, vecchi luoghi comuni di Lombrosiana memoria e calpestando la dignità di tutto il popolo meridionale che si è sempre contraddistinto per la laboriosità e per lo spirito di sacrifico”
Pertanto, “Ravvisata la necessità di presentare denuncia- querela nei confronti del direttore del quotidiano “ Libero” Vittorio Feltri, per le sue affermazioni offensive nei confronti dei cittadini meridionali”, la giunta ha autorizzato “il Sindaco a presentare dinanzi alla competente autorità denuncia- querela per i reati che verranno ravvisati nei confronti del direttore del quotidiano “Libero”, Vittorio Feltri”.
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