Serra, gli ex amministratori propongono di “Scorporare questi mesi dal calcolo della Tari e concedere il suolo pubblico a titolo gratuito”
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“Ringraziamo i commissari straordinari del Comune di Serra San Bruno che stanno dimostrando attenzione e costante impegno nel lavoro che stanno svolgendo e rinnoviamo la nostra disponibilità a fornire qualsiasi tipo di contributo”.
I componenti dell’ex maggioranza, guidati dall’ex sindaco - oggi consigliere regionale - Luigi Tassone, valutano positivamente l’operato dei commissari e formulano alcune proposte finalizzate a sostenere le categorie produttive in questo momento di crisi sanitaria, economica e sociale.
“Siamo consci delle difficoltà – affermano gli ex amministratori – anche perché conosciamo bene il tessuto sociale serrese, che ha bisogno di sostegno per poter ripartire. Chiediamo ai commissari nell’applicazione della Tari di non tener conto dei mesi in cui le attività economiche non sono state operative. Infatti, in questo periodo, in conseguenza delle chiusure imposte dai diversi decreti del presidente del Consiglio dei ministri atti al contenimento del contagio, il servizio di raccolta rifiuti per loro non è stato effettuato e, se a ciò aggiungiamo l’impossibilità di incassare, sembra ragionevole concedere questo scorporo nel calcolo della tariffa da versare. Pensiamo agli artigiani, ai commercianti ed a tutti gli esercenti che non hanno potuto lavorare, produrre e contribuire all’accrescimento della ricchezza: chiedere somme in questo arco temporale in cui sono stati fermi potrebbe essere percepito come un atto di ingiustizia, capace di acuire i problemi e di complicare la ripresa”.
Gli ex amministratori, alla luce delle nuove disposizioni, chiedono inoltre ai commissari di “valutare l’opportunità, pur nel contesto del mantenimento di un idoneo decoro urbano, di ampliare lo spazio all’aperto da utilizzare da parte dei gestori di bar, di ristoranti e delle attività che necessitano di tali aree, concedendo temporaneamente l’occupazione del suolo pubblico a titolo gratuito”.
Gli esponenti dell’ex maggioranza precisano di “conoscere lo stato finanziario dell’Ente e di essere consapevoli dell’esigenza di risanamento attraverso programmi che comunque sono stati responsabilmente già avviati”, ma ritengono “essenziale dare una boccata d’ossigeno alle attività economiche in modo da agevolare il superamento delle difficoltà finanziarie ed il graduale e sensato ritorno alla normalità cominciando da quei passi che, in questa fase, possono essere compiuti”.
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